di Mario D’Amiano (Seguimi su Twitter: clicca qui)
Settimana di passione in casa Napoli. Gli azzurri non vogliono fallire l’appuntamento con la gara più importante della stagione. La finale di Coppa Italia contro la Fiorentina potrebbe regalare il primo trofeo dell’era Benitez in un’annata vissuta tra risultati costantemente altalenanti che hanno fermato troppo presto la corsa al tricolore. NapoliCalcioLive ha contattato in esclusiva Beppe Bruscolotti, storico difensore del Napoli scudettato, per avere un parere sulla stagione azzurra e sull’imminente finale: “Per la vittoria della Coppa Italia, il Napoli forse è avvantaggiato rispetto alla Fiorentina. Gli azzurri stanno più in alto in classifica, ma i viola vanno rispettati perchè hanno molti calciatori validi e centrocampisti che vanno facilmente in rete. Bisogna affrontarli con la giusta concentrazione. Lo spettacolo in campo dipenderà molto dalla svolta che prenderà la gara, ci potranno essere molti gol così come un risultato di misura. Gran parte dei calciatori temibili della Fiorentina sono fuori. Nonostante l’assenza di Cuadrado e i problemi fisici di Rossi e Gomez, però, i viola sono molto forti e vanno affrontati con grande impegno“.
DISTACCO DALLA JUVE – Iniziato con l’obiettivo di competere fino in fondo contro la “vecchia Signora”, il campionato ha subito emesso un inequivocabile verdetto: la distanza tra Napoli e Juve non si è ancora colmata. Gli attuali 24 punti di differenza ne sono la chiara dimostrazione. Beppe Bruscolotti sa già a cosa è dovuto: “In questa stagione, il problema del Napoli è che ha cambiato tanto. All’inizio sembrava che potesse lottare fino in fondo, poi lungo il percorso sono stati riscontrati dei problemi che riguardano per lo più i singoli. Non credo ci sia tutta questa differenza tra Napoli e Juventus, però vale la continuità: cosa che i partenopei quest’anno non hanno avuto”.
PROBLEMI TATTICI – Analizzando più dettagliatamente la stagione in corso, si evidenziano molteplici difetti tattici: “Quando si vince e quando si perde il merito o la colpa è sempre del collettivo, poi ci sono gli errori dei singoli che possono fare la differenza – prosegue Bruscolotti -. Ma è normale, quest’anno si è cambiato tanto e possono evidenziarsi diversi nei. Gli equilibri di squadra non hanno funzionato a dovere in tutte le gare, per questo motivo il Napoli non ha lottato fino alla fine per il tricolore. Poi alcuni errori sotto porta, distrazioni in difesa e altre situazioni sfortunate che sono capitate hanno inciso su alcuni risultati“.
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