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Rafa Benitez parla della sua prima stagione a Napoli facendo un quadro della situazione. Ecco le parole del mister spagnolo a ‘In casa Napoli’ su Piuenne: “Tito Villanova ha giocato insieme al nostro preparatore atletico, è stata una grande perdita per il calcio. Ricordo con piacere anche Boskov, era famoso anche in Spagna. Napoli e Liverpool sono città molto simili e molto belle. Oggi ho parlato con Higuain e sta molto meglio, domani vedremo come si evolve la situazione. Hamsik è importantissimo per noi, ma in ogni gara devo fare delle scelte. E’ difficile scegliere tra Mertens, Insigne e Callejon e ho preferito far giocare loro contro l’Inter. Hamsik è intelligente per giocare in ogni ruolo, gli manca solo il gol per credere di più in se stesso. Il modulo non fa la differenza, Marek ha la libertà di muoversi in campo e credo che dietro la punta giochi meglio. Non escludo di giocare con il 4-3-3, ma con il 4-2-3-1 si può decidere più facilmente se restare alti o bassi durante la gara. Sappiamo che nel mercato dovremo trovare calciatori con caratteristiche diverse. Non possiamo giocare troppo alti perchè manca velocità in difesa. I nostri 4 difensori adesso sono molto bravi di test e possono vincere più contrasti, con la Fiorentina proveremo ad avere la palla e credo che possiamo vincere. Loro hanno qualità e sono difficili da battere. In ogni allenamento guardo come stanno i miei calciatori e poi vedo se farli scendere in campo. Mertens ha molte possibilità di giocare sabato sera, adesso aspettiamo e vedremo come lavorano. La nostra forza è avere 3-4 calciatori dietro alla prima punta pronti a giocare. Moratti sa che ha sbagliato nei miei confronti. Adesso deve far finta di no, ma lo sa. De Laurentiis guarda avanti per far crescere il Napoli. Quest’anno abbiamo acquistato molti calciatori e svariate gare che abbiamo perso o pareggiato dovevamo vincerle. Con Riccardo Bigon acquisteremo calciatori che possono fare più ruoli. Quest’anno le gare con Milan, Roma, Dortmund, Juve e Arsenal mi sono piaciute moltissimo. Promettere lo scudetto è impossibile, ma lavorando bene e con professionalità si può arrivare al traguardo lottando per vincere”.