L’OMETTO O LO METTO? GIORNATA XXXV

L'ometto o lo metto

di Domenico Ascione (Twitter: @vesuvilandia)

RISULTATI XXXIV GIORNATA

 

L’OMETTO: Carmona (5,5); Rafael (5); Lodi (6); Okaka (9,5); Guana (4,83); Biondini (5,67); Burdisso (4,83); Conti (6,17); Biglia (6); Meggiorini (7,5); De Jong (5,5); Paulinho (5,33); Schelotto (6 – d’ufficio); Kovačić (5,67); Fernandes (9,67); Zapata (6,33); Isla (6,17); Curci (5,83); Matri (4,5); De Rossi (7).

 

MEDIA: 6,15

 

 

LO METTO: Estigarribia (6); Toni (9,67); Bergessio (9,17); Maxi López (5,5); Paloschi (5,67); Zaza (6); Sturaro (4,67); Sau (9,83); Mauri (9,67); Immobile (10,17); Taarabt (10); Mesbah (5,33); Cassano (2,5); D’Ambrosio (5,33); Giovinco (7); Natali (6 – d’ufficio); Aquilani (5,5); Ljajić (7,67).

 

MEDIA: 6,84

 

 

 

 

ROMA-MILAN

 

L’OMETTO: In contumacia Benatia, sembra essere lui l’anello debole della straordinaria difesa giallorossa: Toloi. Il centrocampo della Roma è forse al momento uno dei migliori d’Europa perciò, stretto in una tale morsa, capitan Montolivo potrebbe fare un po’ fatica.

 

LO METTO: Sembra ritornato finalmente lo stratosferico giocatore di un tempo: De Rossi. Di solito Roma è un campo che porta piuttosto bene ai centrattacco rossoneri: Balotelli.

 

 

 

BOLOGNA-FIORENTINA

 

L’OMETTO: Pazienza, che sarà pure un ex, ma la porta non la vede manco col cannocchiale astronomico. Aquilani, Mr. “una ne azzecco e cento mi riposo”.

 

LO METTO: L’unico ad avere la personalità necessaria per provare a conservare la massima categoria: Kone. Partita bloccata, potrebbe pensarci lui da palla inattiva: Gonzalo Rodríguez.

 

 

 

INTER-NAPOLI

 

L’OMETTO: Troppi ricordi in ballo per poter rischiare “Hugo Boss” Campagnaro. Hamšík, alla stagione della definitiva sconsacrazione (forse stavolta la macumba funziona, ndr).

 

LO METTO: Un paio d’anni fa, in questa stessa sfida, mise a segno un gol senza senso. Magari vorrà ripetersi pur partendo dalla panca: Guarín. Callejón, perché queste partite, lui, non le sbaglia.

 

 

 

VERONA-CATANIA

 

L’OMETTO: Qua vogliamo andare sul “sicuro”: Donadel. Sarebbe lecito attendersi qualcosina in più da uno col suo talento: Barrientos.

 

LO METTO: Ormai è fin troppo scontato: Toni. Leto, che sull’onda della splendida rovesciata di settimana scorsa potrebbe regalarsi e regalare al suo Catania un’altra magnifica gemma.

 

 

 

CAGLIARI-PARMA

 

L’OMETTO: Quattro stagioni a Parma senza lasciare un segno indelebile: Dessena. Cassano, un po’ involuto rispetto a quello scintillante di qualche settimana fa.

 

LO METTO: Si è sbloccato (come avevamo previsto), e di solito quando un bomber di razza comincia a segnare difficilmente lo fermi: Sau. Palladino, per la legge del “gol che non t’aspetti”.

 

 

 

LIVORNO-LAZIO

 

L’OMETTO: Belfodil, che non riesce a (ri)trovarsi nemmeno in una piccola come Livorno. Pereirinha, niente per cui strapparsi i capelli dalla testa.

 

LO METTO: Sicuramente Emeghara, che lo scorso anno con la maglia del Siena alla Lazio segnò addirittura una doppietta. Il migliore in assoluto di questa discontinua stagione biancoceleste: Candreva.

 

 

 

SAMPDORIA-CHIEVO

 

L’OMETTO: Éder, che pare aver smarrito definitivamente la magica via della rete. Sostituire Paloschi non sarà uno scherzo, soprattutto per Victor Nsofor Obinna.

 

LO METTO: Non segna da un bel po’, ma la sua classe non è certo in discussione: Gabbiadini. Théréau, uno che nei finali di stagione sa esaltarsi eccome.

 

 

 

TORINO-UDINESE

 

L’OMETTO: Sulla corsia avrà clienti scomodissimi che ne potrebbero limitare pesantemente la prestazione: Darmian. Muriel, quest’anno molto ma molto al di sotto delle più rosee aspettative.

 

LO METTO: Ormai è in trance agonistica e in piena lotta al titolo di “pichichi”: Immobile. Purtroppo sta segnando col contagocce, ma il suo apporto in termini di qualità e quantità non lo fa mai mancare: Pereyra.

 

 

 

ATALANTA-GENOA

 

L’OMETTO: Migliaccio, tanto Pasqua ormai è passata da un pezzo. Rientra dopo un lungo stop, ma Bonaventura e soci non hanno alcuna intenzione di apparecchiargli la festa di bentornato: Vrsaljko.

 

LO METTO: Atalanta-Genoa potrebbe ridursi “semplicemente” allo scontro fra i bomber Denis e Gilardino, per cui, non volendo offendere nessuno, diciamo Denis e Gilardino.

 

 

 

SASSUOLO-JUVENTUS

 

L’OMETTO: Dopo la sconfitta in Europa League in casa del Benfica, il povero Pegolo potrebbe vedersela “brutta, brutta, brutta”. Ve lo ricordate Ziegler alla Juve? No? Non preoccupatevi, non se lo ricorda nessuno.

 

LO METTO: Acquistato dalla Vecchia Signora nel 2013, in realtà in bianconero non c’ha mai giocato. E se lo avesse invece meritato? Zaza. Una macchina da gol, specialmente quando si gioca nel Belpaese: Tévez.

 

 

 

Alla prossima, e che il Dio del Fantacalcio vi abbia tutti in gloria!

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