di Domenico Ascione (Twitter: @vesuvilandia)
Il giorno dopo lo striminzito pareggio in casa bianconera (campo su cui i partenopei non vincono dal lontano 2007), i titoli delle testate estere non potevano essere che per lui, José María Callejón, autore dell’unico squillo azzurro degno di questo nome in un pomeriggio di totale abulia calcistica. Laddove Sporting Life e L’Équipe si limitano semplicemente a fornire la cronaca del match del “Friuli”, Marca.Com dedica la copertina del suo consueto appuntamento settimanale con “el Calcio” (così amano riferirsi gli spagnoli al nostro campionato) alla “racha” dell’attaccante andaluso in questa sua prima stagione all’ombra del Vesuvio. “Racha” che nella lingua di Cervantes sta più o meno per “periodo di forma positivo e ininterrotto”, ma che nell’idioma che noi tutti conosciamo (o perlomeno così si spera, ndr) possiede una sinistra assonanza con il termine “rabbia”. La rabbia che si è scatenata negli spogliatoi fra lo stesso Callejón e un Insigne reo di tenere troppo per sé la sfera; la rabbia per una stagione che poteva essere ma non è (ancora) stata; la rabbia di doversi sorbire per l’ennesima volta il tricolore cucito su una maglia bianconera. E stavolta, ovviamente, l’Udinese di Guidolin c’azzecca poco e niente.