L’OMETTO O LO METTO? GIORNATA XXXIII

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di Domenico Ascione (Twitter: @vesuvilandia)

 

RISULTATI XXXII GIORNATA

 

L’OMETTO: Guana (6 – d’ufficio); Rômulo (6,17); Kovačić (6); Friberg (6 – d’ufficio); Marchetti (6 – d’ufficio); De Silvestri (6,17); Estigarribia (5,67); Biondini (7,17); Avramov (2,83); Nainggolan (7,67); Barrientos (6,17); Vives (6 – d’ufficio); Matri (6 – d’ufficio); Domizzi (6 – d’ufficio); Marchionni (5,67); Hamšík (5); Pogba (6); Bardi (3); Burdisso (5,33); Honda (9,33).

MEDIA: 5,85

 

 

SASSUOLO-CAGLIARI 

L’OMETTO: L’emozione da ex, a volte, gioca brutti scherzi: Ariaudo. Eriksson, non il centrocampista più indimenticabile che la Serie A ricordi.

LO METTO: Berardi, che all’inizio segnava a raffica ma che non la mette dentro da un bel pezzo. Al rientro dopo una misteriosa pausa: Sau. 

 

ROMA-ATALANTA

L’OMETTO: Da verificare in questa nuova posizione di attaccante esterno: Bastos. De Luca, che sembra avere già esaurito le cartucce sottoporta.

LO METTO: In contumacia Destro, l’attacco romanista non può non affidarsi alle possenti spalle del capitano: Totti. Bonaventura, autore di un finale di stagione letteralmente da manuale. 

 

BOLOGNA-PARMA

L’OMETTO: Garics, mai stato “Mr. Fantacalcio”, a dire il vero. Dalla sua parte ha un cliente come Morleo che se imbrocca la giornata giusta… Cassani. 

LO METTO: Kone, finalmente ritrovato dopo la rete all’Inter. Partita che potrebbe risolversi con un calcio da fermo; diamo fiducia a Lucarelli. 

 

LIVORNO-CHIEVO 

L’OMETTO: Mesbah, non straordinario il suo rendimento in terra toscana. Hetemaj, e non si sbaglia maj. 

LO METTO: Avete detto Paulinho? No, perché sennò lo dico io. I finali di stagione riservano spesso delle sorprese sul tabellino; stavolta potrebbe toccare a Obinna. 

 

NAPOLI-LAZIO 

L’OMETTO: Insigne, che al 90 % dovrà cedere la maglia da titolare allo stratosferico Dries Mertens di questi tempi. Potrebbe vivere un pomeriggio di terrore puro al San Paolo: Cana. 

LO METTO: Autore di un campionato ignobile, ma questa è la sua partita se ce n’è una: Hamšík. Che classe, signori! Scelgo Keita e l’entusiasmo dei suoi vent’anni. 

 

SAMPDORIA-INTER 

L’OMETTO: Éder, partito benissimo, sembra aver terminato la benzina già da un pezzo. Cambiasso, lontano parente di quello del “triplete”.

LO METTO: Aria di derby, per lui: Maxi López. E ci pensate pure? Icardi, al suo primo ritorno da ex in terra genovese. 

 

TORINO-GENOA

L’OMETTO: Bovo, che alterna ottime prestazioni a prove decisamente al di sotto del par. Contro il Milan, il ragazzo ha dimostrato grandissima visione di gioco e un coraggio straordinari: Sturaro. 

LO METTO: Perché è il capocannoniere, perché si vorrà togliere più di qualche sassolino dalle scarpe: Immobile. Ancora troppo acerbo per poter dire davvero la sua a questi livelli: Centurión. 

 

VERONA-FIORENTINA

L’OMETTO: Potrebbe essere un pomeriggio difficile, per il pur bravo “guardameta” scaligero: Rafael. Sfortunato settimana scorsa nell’autorete dell’1-2 con l’Udinese, non vive certo il suo massimo momento di gloria: Pasqual.

LO METTO: Avrà una voglia matta di dimostrare alla sua ex squadra (tra l’altro risulta ancora in comproprietà) che questi palcoscenici li vale eccome: Rômulo. Se non la prende in mano lui, la Fiorentina, chi può farlo? Borja Valero. 

 

MILAN-CATANIA

L’OMETTO: Montolivo, autore di un’annata a dir poco anonima. Se la partita s’innervosisce, andate su Spolli e non vi sbagliate.

LO METTO: Balotelli, che non vorrà certo lasciarsi sfuggiere l’occasione di trafiggere una delle difese più perforate della massima serie. Siamo alla “Scala del Calcio”, e lui al calcio ci sa giocare eccome: Lodi. 

 

UDINESE-JUVENTUS

L’OMETTO: Fosforo in mezzo al campo, qualche contrasto duro e poco più: Yebda. I mezzi sono quelli del fuoriclasse puro, ma forse ultimamente si è montato leggermente la testa (oltre a pettinarsela in maniera indegna): Pogba.

LO METTO: Recuperato in extremis, possiede la classe e la personalità giusta per provare l’impresa impossibile: Immobile è vicino, e lui non vuole mica farselo scappare… Carlitos Tévez. 

 

Alla prossima, e che il Dio del Fantacalcio vi abbia tutti in gloria!

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