FOTO – I primi passi per il nuovo San Paolo: il progetto di tre urbanisti

 

Il portale Effepiu.com sui Futuri progetti urbani mostra una delle proposte di ristrutturazione  per lo stadio San Paolo:“Il progetto del Nuovo San Paolo punta, non solo alla ristrutturazione dell’impianto, ma ad un recupero volto ad una rigenerazione urbana a più ampio raggio. Lo stadio infatti è il fulcro di questo progetto che, attraverso un nuovo disegno urbano, prevede la razionalizzazione e la messa a sistema di tutti gli elementi che lo compongono.

IL CENTRO DELLA CITTA’ – Lo stadio San Paolo nasce a Fuorigrotta, quartiere operaio e periferico alla città “storica”, in un disegno urbanistico ampio in cui interagiscono diversi elementi come: la Mostra d’Oltremare, il Dipartimento di Ingegneria della Federico II, la linea 2 della Metropolitana, la Linea 6 della Cumana e lo svincolo della Tangenziale di Napoli. Un sistema urbano complesso, ricco di funzioni e allo stesso tempo fortemente innervato dalle infrastrutture di trasporto che ne compongono il disegno. Riconoscibile. Introverso. Accentratore. Lo stadio San Paolo non è solo un semplice impianto sportivo ma rappresenta per la maggior parte dei napoletani un simbolo della propria città. Il progetto di ristrutturazione e rigenerazione urbana del NUOVO STADIO SAN PAOLO nasce dalla reale possibilità di dare alla città di Napoli una struttura polifunzionale aperta ventiquattro ore su ventiquattro.

Il progetto prevede:

– Rimozione della struttura di copertura dell’impianto in acciaio e del terzo anello ad essa collegato;

– Eliminazione delle pista di atletica ai margini del terreno di gioco;

– Integrazione della stazione di “Mostra” della Linea 6 della Cumana con l’impianto sportivo. Le modifiche relative al nuovo progetto riguarderanno:

– Nuova struttura metallica a traliccio in lega leggera esterna disposta in modo radiale aggettante, permettendo così, grazie all’assenza di elementi di sostegno, una visione libera da qualsiasi punto delle gradinate;

– Gli elementi che costituiranno la facciata continua esterna saranno dei pannelli vetrati colorati in azzurro alternati con pannelli solidi in politetrafluoroetilene;

– Prolungamento dell’anello superiore fino ai margini del terreno di gioco con relativa fascia destinata all’accoglienza VIP (rispettivamente nelle tribune). Uno degli obiettivi principali del progetto è rendere l’impianto adatto ad ospitare ulteriori funzioni creando così un distretto urbano di nuova socialità e di alta qualità insediativa e architettonica. Il piano urbanistico attuativo ha previsto, oltre al progetto dello stadio, una nuova piazza urbana al di sotto della quale sono previsti i parcheggi interrati.

Le funzioni presenti all’interno dell’impianto saranno le seguenti:

A. Piano terreno ⁞ Ristorante/Bar ⁞ Museo ⁞ SSC Napoli Store ⁞ Sala Accoglienza (Tribuna d’Onore, Giornalisti, Sportivi, etc.) ⁞ Curve Point – Ristorazione, Bar, Museo Storia dei Tifosi (Rispettivamente nella Curva A e B dello Stadio).

B. Piano Primo ⁞ locali destinati agli addetti ai lavori (sala stampa, zona mista per le interviste, locali per i funzionari della sicurezza, infermerie). Tribune ⁞ Curve Point – Ristorazione, Bar, Museo Storia dei Tifosi (Rispettivamente nella Curva A e B dello Stadio).

La capienza totale dello stadio sarà di 70.000 spettatori e con una distribuzione suddivisa in tre ordini di gradinate:

PRIMO LIVELLO: 20.000 SPETTATORI

SECONDO LIVELLO: 35.000 SPETTATORI + 12 VIP BOX (6 PER LATO/ TRIBUNE)

TERZO LIVELLO: 15.000 SPETTATORI L’ingresso ai vari livelli dell’impianto avverrà mediante 28 corpi scala ( 8 lato tribune + 6 curve) che permetteranno il deflusso dall’impianto in circa 8 minuti”.

Gestione cookie