di Domenico Ascione (Twitter: @vesuvilandia)
“Clearly missing something” (evidentemente manca [ancora] qualcosa), è il messaggio universale che trapela dalle parole di Benítez all’indomani della cocente quanto inaspettata sconfitta di Parma.
Sono sia Sporting Life (“We are clearly missing something that only with time and growth we will be able to achieve”) che Marca.Com (“siempre he dicho que nos faltaba una plantilla más completa para ser más competitivos y consistentes”) a mettere l’accento sull’aspetto forse più appariscente e allo stesso tempo preoccupante di un progetto che passettino dopo passettino sembra andare nella giusta direzione, ma che poi si lascia andare a cadute di stile (leggasi alla voce De Laurentiis vs. tifosochechisicredediesserepercriticare) fragorose ed eclatanti.
Purtroppo cambiano gli interpreti, persino quelli seduti in panchina in giacca e cravatta o addirittura in maniche di camicia, ma il difetto cronico di questo Napoli non accenna a correggersi.
A una settimana giusta dall’impeccabile prestazione con i futuri tri-campioni d’Italia, farsi “piéger”/piegare (per dirla con le parole de L’Équipe) da una squadra sì in forma, ma che sta perlomeno tre spanne sotto agli azzurri dal punto di vista tecnico e dell’ambizione, testimonia di una maturità ancora lungi dall’essere raggiunta.
“Benítez: room for improvement”, titola ancora Sporting Life sull’articolo d’approfondimento. Certo, speriamo solo sia una bella “room with a view on Europe”.