Intervenuto ai microfoni di Radio Crc, il ds del Parma Pietro Leonardi ha commentato la sfida contro il Napoli: “Non posso dire se quello di ieri sia stato lo stesso Napoli che ha battuto la Juventus perché non ho visto quella partita. A volte però si dovrebbero dare i meriti agli avversari, e dunque al Parma, che ieri sera ha ben interpretato la partita, mettendo in difficoltà il Napoli. Meritavamo di più anche contro Juventus e Lazio. Ieri però Donadoni è stato bravo, perché mancavano anche altri elementi oltre a Cassano e Amauri. Noi avevamo voglia di rifarci, e questa determinazione conta non poco nell’arco di una partita. Il Napoli ha delle qualità impressionanti, con incredibile qualità, ma in questa stagione ha giocato tante gare. Ci sta che una formazione disputi un’annata tra alti e bassi quando è costretta a giocare ogni tre giorni. Siamo stati bravi a limitare le qualità del Napoli, ed oltre al lavoro di Cassani e Molinaro, Schelotto e Biabiany sono stati bravi a raddoppiare.
Secondo me non c’era il rigore per il Napoli, dal momento che Zapata cade nettamente prima, e il nostro portiere non può sparire. E’ da tempo però che non mi lamento degli arbitri e non ne parlo affatto. Ho un ottimo rapporto con Bigon, e gli faccio i complimenti come professionista ed uomo. Ieri però abbiamo parlato d’altro e non di Britos e Maggio. Sono proiettato al momento soltanto sul finale di stagione e non sul mercato“.