Ancora violenza. Pietre e bastoni contro squadra juniores

benevento

 

Nella giornata di sabato si sarebbe dovuta disputare, presso lo stadio Durazzano di Benevento, la sfida tra il Real Cominium e il Virtus Goti ’97. All’arrivo dei calciatori allo stadio però si è scatenato l’infero, con pietre e bastoni ad accoglierli. La denuncia ariva dal presidente del Real Cominium Billy Nuzzolillo, che dice: “Quanto accaduto oggi a Durazzano rappresenta innanzitutto una sconfitta per il calcio. Al nostro arrivo in pullman siamo stati infatti vilmente aggrediti da un gruppo di pseudotifosi, che ci hanno lanciato addosso pietre e bastoni. Il lancio di oggetti è continuato anche quando siamo entrati nell’area degli spogliatoi, tant’è vero che un nostro calciatore ha riportato un trauma contusivo all’emitorace sinistro, come da referto medico stilato da una struttura pubblica. Tra i nostri calciatori ve n’erano ben sette della squadra juniores, alcuni dei quali minorenni, che tra le lacrime hanno detto di non sentirsela di scendere in campo”. Nuzzolillo aveva contattato nei giorni precedenti le forze dell’ordine, ma al momento in cui la squadra è scesa dal pullman per poter accedere alla struttura, non vi era nessuno a scortarli: “Ed è stato proprio nel momento in cui ci siamo raggruppati che si è registrata la vile aggressione”.

Tutt’altra invece la versione dei padroni di casa, che in una nota fanno sapere che: “La partita non è stata disputata per volontà degli ospiti. Il Cerreto ha tentennato nell’accedere agli spogliatoi. Il presidente Carfora ha più volte insistito per far entrare la squadra. È in questo frangente che alcuni tifosi hanno cominciato a contestare il Cerreto. C’erano tutti i presupposti per giocare. Erano presenti le forze dell’ordine, i commissari e l’arbitro e la decisione di non giocare è da attribuire al Cerreto. Ho invitato gli ospiti a entrare nella struttura proprio per tutelarli”.

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