Benitez ha da poco terminato la sua conferenza stampa alla vigilia di Parma-Napoli, parlando soprattutto di futuro, dicendosi pronto a costruire un progetto vincente a Napoli:
Secondo lei è possibile il secondo posto?
“Io ascolto tutti gli allenatori e Garcia parla sempre di matematica. Dipende da loro e noi, ma noi dobbiamo mirare al secondo posto”
Le idee sulla rosa futura sono già definite?
“Noi sappiamo di cosa abbiamo bisogno, e dobbiamo puntare a vincere qualcosa l’anno prossimo. Poi le cose cambieranno se avremo più o meno soldi”
L’ha stupita il post partita di Napoli-Juventus?
“A me non interessano le altre polemiche. Dobbiamo costruire solo una squadra competitiva”
Da cosa può dipendere la disparità di punti tra casa e trasferta?
“Parliamo del primo anno, con una squadra in grado di fare grandi partite. Se vinciamo domani facciamo il record di punti in trasferta. L’obiettivo futuro di certo è quello di migliorare il gioco contro le squadre che si chiudono e ci attendono”
Si parla tanto di Coppa Italia, lei la reputa importante?
“Credo che in tutti i paesi la cosa più importante sia lo scudetto e l’Europa. In Inghilterra la situazione è diversa, perché si giocano tante partite, consentendo anche alle piccole di andare avanti. In Spagna era così, ma poi si temeva di far calare l’attenzione delle televisioni se le grandi non arrivavano fino in fondo. Al di là di questo dobbiamo essere concentrati sul Parma”
Quali sono gli stimoli in questo finale di stagione?
“Di certo vincerle tutte e fare più punti nella storia del Napoli sono degli obiettivi. Ma più di tutto voglio che il Napoli giochi sempre come fatto contro la Juventus. E’ questa la chiave per il futuro”
Zuniga non è convocato. Come sta?
“Camilo si allena con la squadra, ma gli mancano ancora ritmo e intensità”
Punti alla mano è il miglior Napoli di sempre, perché il campionato è andato così?
“Quando tu hai i punti che abbiamo noi, si possono solo fare i complimenti a chi ha fatto meglio. Noi crediamo che si potesse far meglio, soprattutto in certe partite, ma non è facile fare tutto alla perfezione al primo anno”
Cosa pensa della questione stadio? E’ necessario per vincere?
“Chiaramente se una società è proprietaria dello stadio può incassare di più e puntare più in alto. Qui in Italia ciò rappresenta uno svantaggio rispetto all’estero”
Cosa farebbe per il secondo posto?
“Tagliamo i capelli a tutti i giornalisti qui in conferenza”
Credi d’essere l’allenatore giusto per vincere a Napoli nonostante il fatturato non sia il più alto?
“Credo che dobbiamo lavorare tanto e fare un mercato alla perfezione per raggiungere le altre squadre. Se trovi un campione che non si adatta hai sbagliato. Noi abbiamo un fatturato minore ma seguiamo le regole, e per questo non possiamo permetterci errori. Ci sono squadre dai fatturati alti che hanno tanti debiti, e continuano a spendere. Atletico e Liverpool dimostrano che è possibile, ma è difficile. Dobbiamo però ricevere gli aiuti da tutti quelli che ruotano intorno al Napoli. Le critiche ad esempio devono essere sempre costruttive. Quando ero al Liverpool si guardava sempre allo United, senza però analizzare il percorso nella sua totalità. Noi dobbiamo preparare la struttura per poter vincere, ma per questo serve tempo”
Qual è l’obiettivo in classifica di questo Napoli?
“L’obiettivo è arrivare al secondo posto. Una partita a settimana e nessun infortunato potrebbero consentirci di dare il meglio”
La chiave di Parma-Napoli sarà sugli esterni?
“Loro giocano bene e hanno una buona idea di calcio. Abbiamo lavorato tanto per gestire i loro esterni, ma la chiave sarà se riusciremo a controllare come contro la Juve”
Tu ti senti provinciale?
“Noi la risposta l’abbiamo data in campo, e non dobbiamo parlare troppo, avendo il Parma cui pensare”
Chi meglio tra Callejon-Higuain e Lavezzi-Cavani?
“Non è giusto fare una scelta. Cavani e Lavezzi sono di massimo livello ma non sono qui ora. Mi aspetto però che anche Callejon e Higuain faranno benissimo qui a Napoli“
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