di Domenico Ascione (Twitter: @vesuvilandia)
BOLOGNA ATALANTA
L’OMETTO: Pérez, fino alla morte. Si è girato mezza Serie A, ma finora non ha inciso praticamente da nessuna parte: Estigarribia.
LO METTO: 21 partite con l’Atalanta e 0 reti. Ma la legge dell’ex potrebbe farla valere comunque: Bianchi. In forma assolutamente mondiale: Bonaventura.
MILAN-CHIEVO
L’OMETTO: Doveva spaccare il mondo, e invece… Honda. Bentivoglio, che non si capisce bene perché continui ad essere schierato titolare.
LO METTO: Questa sarebbe stata la partita di Seedorf, ma per sfortuna del Milan l’olandese oggi siede in panchina inabile e inarruolabile: dico Kaká, che per carisma e classe potrebbe benissimo farne le veci. Troppo facile: Paloschi.
SASSUOLO-ROMA
L’OMETTO: Biondini; calci e legna a centrocampo, ma poco, pochissimo altro. Nainggolan, giusto perché è quello che ha meno probabilità di buttarla dentro.
LO METTO: All’andata condannò i giallorossi ad un dolorosissimo 1-1 interno: Berardi. Ormai segna con una media impressionante, e sembra aver finalmente risolto i cronici guai fisici che lo tenevano frenato: Destro.
LAZIO-PARMA
L’OMETTO: Novaretti, di sicuro tutto fuorché un difensore-goleador. Klose non sarà certo un cliente facile per il pur bravo centrale argentino: Paletta.
LO METTO: Mauri, perché di solito nelle ultime giornate i “dormienti” tendono a destarsi dal torpore. Schelotto, in forma assolutamente smagliante.
SAMPDORIA-FIORENTINA
L’OMETTO: De Silvestri, ex col vizietto del giallo quand’è sotto pressione. Matri, che non è Gómez e manco gli somiglia da lontano.
LO METTO: Che si sia riservato un finale di stagione coi fiocchi? Gianluca Sansone. Aquilani, perché il Ferraris sembra portargli piuttosto bene.
TORINO-CAGLIARI
L’OMETTO: Se Matri non è Gómez, figuriamoci se Meggiorini è Immobile. Conti, un – 0,5 ambulante.
LO METTO: In contumacia “Ciruzzo”, non si può non dire Cerci. Il Torino attaccherà, il Cagliari tenterà di sfruttare gli spazi che si apriranno. Avete detto spazi? Ibarbo is your man!
VERONA-GENOA
L’OMETTO: Qualcuno sa dov’è finito turbo-Iturbe? Non abbiamo ancora capito che pesce è: Sturaro.
LO METTO: Janković, per la regola che non tradisce (quasi) mai. L’aria di Genova gli fa bene, e si vede: Sculli.
NAPOLI-JUVENTUS
L’OMETTO: Buone le sue ultime prestazioni, ma Asamoah è una pessima gatta da pelare, caro il mio Henrique. Sostituire el apache sarà tutt’altro che semplice, soprattutto al San Paolo: Osvaldo.
LO METTO: Piano piano si sta ritrovando, e quale migliore occasione per tornare a far gol se non la Juve? Hamšík. Il vero leader carismatico di questa straordinaria formazione. L’uomo che forse più di tutti ne incarna l’essenza guerriera. Tecnica e sostanza, forse non è eretico definirlo al momento il miglior centrocampista del globo: Vidal.
UDINESE-CATANIA
L’OMETTO: Heurtaux, che da un po’ di tempo a questa parte la porta non sa neanche dove sta di casa. Una volta la mediana del Catania era il suo punto di forza. Adesso ci gioca Rinaudo, ed è quanto dire.
LO METTO: Quest’anno gli sono mancati i gol, ma il futuro è suo, perché il ragazzo ha classe da vendere: Pereyra. Senza di lui il Catania è come il visconte dimezzato. Dimezzato, appunto: Bergessio.
LIVORNO-INTER
L’OMETTO: Vent’anni non ancora compiuti, sembra onestamente ancora acerbo per palcoscenici così importanti: Mbaye. Ranocchia, lontano parente del promettente difensore ammirato nel recente passato nerazzurro.
LO METTO: La voglia di riscatto sarà immensa. Anche se talvolta la “furia agonistica” gioca brutti scherzi, mi lancio a capofitto su Ishak Belfodil. Di riffa o di raffa, le fortune della Beneamata passano per i suoi sapienti piedini fatati: Palacio.
Alla prossima, e che il Dio del Fantacalcio vi abbia tutti in gloria!
