Alla vigilia della sfida contro la Juventus Rafa Benitez ha parlato in conferenza stampa a Castel Volturno:
Ha ormai capito il senso per i tifosi della sfida alla Juve. Per lei che valore ha?
“L’importanza di questa gara si sente ovunque. Sappiamo che è una squadra e una società forte. Tutti vogliono vincere e per noi si tratta di tre punti importanti”
Si aspettava tanta distanza dalla Juventus?
“Non me lo aspettavo sinceramente, ma alla fine il campionato dipende dalla rosa e quella della Juve è la più forte”
Commenti alle parole di Mourinho
“Lui parla molto di tanta gente. A me piace far parlare i fatti. Noi col Liverpool, con metà del valore del Chelsea, abbiamo vinto due volte la Champions. Non è riuscito neanche a vincere con il Real. Magari con questa squadra oggi può riuscire a vincere qualcosa“.
Come si batte questa Juve?
“Noi dobbiamo basarci sull’atteggiamento. Giocare in trasferta e in casa non è la stessa cosa. Non sarà una gara semplice ma abbiamo fiducia di poter ottenere un risultato positivo”
Condizioni di Mertens?
“Per domani sarà disponibile. Si è allenato e sta bene”
Cosa pensa della designazione di Orsato?
“Noi non parliamo di arbitri. Sono tutti di livello internazionale e dobbiamo fare in modo di aiutarli”
Come si batte la Juve?
“Sono sicuro che Conte stia ascoltando questa conferenza, quindi non posso dire troppo. Dobbiamo riuscire a fare il massimo, perché questa è una squadra che in campionato sta facendo cose spettacolari”
L’anno prossimo Napoli-Juve varrà lo scudetto?
“Questa è una rosa che sta facendo molto bene, ma Roma e Juve stanno facendo meglio. Per arrivare a quel livello dunque dobbiamo crescere e avere ulteriore qualità, dimostrando di poter fare grandi partite con tutte le squadre, così come abbiamo fatto in Champions e campionato contro le big”
Henrique terzino ti dà la possibilità di un modello Chelsea?
“La situazione è diversa. Lì avevo due terzini veri mentre Henrique nasce come difensore centrale. Ha fatto il terzino in Bundesliga ma non è il suo ruolo. Non è che mi dà più copertura, ma riesce a farlo e per questo l’ho usato lì. Non credo che la difesa è più forte perché c’è lui, ma perché riesce a far bene”
In cosa devono migliorare gli attaccanti del Napoli?
“Tutti dicevano prima che eravamo spettacolari sotto porta, ma poi hanno detto che il Napoli non segna. Noi dobbiamo migliorare in tante cose, ma al momento siamo ancora il secondo attacco del campionato. Dobbiamo essere più lucidi sotto porta, e su cinque occasioni mandarne in rete tre”
La Juventus è troppo mitizzata, ma l’Europa ha dimostrato che non è inarrivabile
“In una singola gara può succedere di tutto e non c’entra l’andamento della stagione. Quando noi abbiamo battuto il Dortmund loro erano in testa alla Bundesliga. La Roma ad esempio è venuta qui al meglio delle energie, provenendo dalla settimana tipo”
La Juve, dopo 3 scudetti, dovrà cambiare modulo per far bene in Europa
“A me non piace parlare di modulo. Le partire le vincono i calciatori che capiscono il calcio. I giocatori che sanno cosa fare quando arrivano i momenti decisivi”
Zuniga si è allenato ma non è stato convocato
“Sta lavorando bene. Per ora fa ancora lavoro specifico e migliora tantissimo. Gli manca però ancora qualcosa per poter disputare gare importanti come questa”
Che partita sarà domani?
“E’ una sfida contro una grande squadra che ci servirà per dimostrare il nostro livello. I nostri calciatori di massimo livello dovranno fare la differenza. Inoltre sarà importante per avvicinarci al secondo posto, ma sappiamo che dovremo lavorare molto”
La mentalità Juve la si acquisisce col mercato o col tempo?
“In entrambi i modi. Quando hai 300 milioni di fatturato puoi sempre comprare i calciatori più forti. Questo loro lo fanno da tutta la vita, spendendo sempre più ogni anno e creando una rosa e una società d’alto livello. Io non voglio che il Napoli sia una società che miri a vincere un trofeo ogni 25 anni, ma una in crescita che può restare ai vertici”
L.I.
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