GLI AVVERSARI – Speranze e rimpianti

L’appuntamento con la nostra rubrica dedicata agli avversari azzurri. Al San Paolo arriva la Fiorentina di Montella, pronta al riscatto dopo l’eliminazione dall’Europa League. 

 

 

di Pasquale La Ragione (Twitter: @pasqlaragione)

 

La cocente uscita dall’Europa League resterà il più grande rimpianto di Benitez&co per questa stagione. Senza più l’impegno europeo, il Napoli può concentrarsi esclusivamente sul campionato per la conquista del secondo posto. Il prossimo ostacolo si chiama Fiorentina, eliminata anch’essa dalla competizione in settimana per mano della Juventus.

 

SOCIETA’ – La svolta viola è arrivata due anni fa, quando Pradè è entrato in società e insieme ai Della Valle ha costruito una squadra finalmente competitiva. In particolare quest’anno, tanto da essere considerata, a inizio stagione, una degna anti-Juventus dagli addetti ai lavori. In realtà non è stato così: ci si è messa anche la sfortuna a rendere più complicato il campionato dei viola. L’obiettivo principale resta il quarto posto, ma il compito più difficile sarà quello di trattenere Montella, corteggiato da tanti club italiani e non.

 

ROSA – A disposizione di Montella una squadra completa in tutti in reparti: il punto debole è nel pacchetto arretrato. Centrocampo e attacco sono ricoperti da calciatori di tutto rispetto. Infortuni permettendo. Il reparto avanzato ha dovuto fare a meno di Gomez e Rossi per quasi metà campionato. Il primo è tornato a pieno regime solo nelle ultime settimane. E si è ripreso alla grande con due gol con Juventus in EL e Chievo nell’ultima giornata di Serie A. Pepito, invece, è ancora a lavoro per trovare la forma giusta per affrontare la finale di Tim Cup e, soprattutto, il Mondiale in Brasile.

 

L’UOMO CHIAVE – Purtroppo è spagnolo, e quindi difficilmente lo vedremo al Mondiale con la maglia delle furie rosse. Ma Borja Valero, in qualsiasi altra nazionale, sarebbe titolare inamovibile, con tanto di fascia da capitano e numero dieci. Un calciatore straordinario, capace di cambiare letteralmente la partita con una semplice (complicata per noi comuni mortali) giocata. Di grande qualità ma anche quantità. Un vero jolly: può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo con lo stesso rendimento. Occhio anche a Mario Gomez e Cuadrado: il primo è tornato in campo per questo ultimo step di campionato con tanta voglia di rivalsa dopo mesi di calvario. Il colombiano sembra avere le ali ai piedi: quando parte palla a piede è inarrestabile. Chi lo marca rischia un mal di testa perenne.

 

GLI ULTIMI RISULTATI – Nelle ultime tre partite di campionato, la squadra di Montella ha collezionato solo una vittoria contro il Chievo: prima di questa, due sconfitte consecutive contro Lazio e Juventus. Contro i bianconeri è arrivata anche la debacle europea al ‘Franchi‘ che ha eliminato i viola dalla competizione.

 

COME GIOCA – La forza di questa squadra è il possesso palla. Tutto, ovviamente, coordinato da Borja Valero e da un centrocampo tecnicamente mostruoso con lo spagnolo, Pizarro e Aquilani. Se gli esterni corrono, la squadra gira: Cuadrado da una parte e Vargas dall’altra spingono e difendono con la stessa frequenza. Insomma, un calcio coinvolgente in cui ogni pezzo ha il suo incastro giusto. E con Giuseppe Rossi e Mario Gomez in più sarebbe venuto fuori un puzzle veramente niente male.

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