Alle colonne della Gazzetta dello Sport ha rilasciato un’intervista il portiere azzurro, Pepe Reina, il quale ha esordito spiegando le ragioni della sua scelta di venire al Napoli: “Vivo con il mister un rapporto fondato su sincerità e stima. La sua presenza ha reso la trattativa molto semplice: poche parole e giù la firma sul contratto. Avevo bisogno di cambiare aria, di ritrovare stimoli e motivazioni”.
STOFFA DA LEADER – A tutti coloro che lo hanno individuato come uomo-squadra degli azzurri risponde: “Sì, lo sono, ma non sono l’unico, più persone posso rivestire questo ruolo. Nel Napoli, ci sono più giocatori d’esperienza come me e tocca a noi trascinare gli compagni. Sicuramente sono un giocatore carismatico: un re tiene i sudditi, un leader ha i seguaci”.
L’ETERNA RIVALE – Tra gli obiettivi del Napoli quest’anno, qualcuno ha a che fare con la Vecchia Signora: “Io non mollo niente: voglio vincere sia Coppa Italia che Europa League. Ancora di più ora che abbiamo un buon vantaggio in classifica sulla quarta, io voglio vincere, mi piacerebbe farlo in Europa, quelle sono sempre notti speciali. Alla Juve dico che vorrei vederla in finale in Europa contro di noi. Noi siamo vicini alla Roma e stiamo facendo bene, ma la Juve è fortissima e le vanno fatti i complimenti. Crediamo nel secondo posto e lotteremo fino alla fine perché è un obiettivo fissato anche per la società”.
FUTURO – Infine, il portiere parla delle sue intenzioni ed obiettivi personali: “Vorrei vincere un campionato perché non ci sono ancora riuscito pur avendo giocato in molte squadre importanti”.
S.U.