Pepe Reina parla ai microfoni del Diario de la Roja, affidandogli i suoi desideri per il futuro: “Napoli mi ha dato una freschezza diversa, è praticamente come tornare a cominciare da zero un’altra volta. Tornare a voler piacer, a voler ripagare. Napoli mi ha dato un progetto interessante, nuovo, con un allenatore con il quale mi affascina lavorare, con un giorno dopo giorno in cui diventa sempre più semplice sentirsi parte. Sono felice, mi sto adattando molto bene e lo stesso vale per la mia famiglia”.
NUOVA VITA – Il portiere parla del rapporto con la città: “Com’è la mia vita a Napoli? Si può immaginare. L’affetto della gente è impressionante e comunque la vita è abbastanza diversa da Liverpool. Lì facevamo molta vita sedentaria, in casa. Qui usciamo molto di più perché il clima ti spinge a questo, ad uscire, a stare con gli amici… ci sono più possibilità di fare più cose. E’ una vita che va in linea col mio carattere, il popolo napoletano è simile in molte cose a quello dell’Andalusia. Il mio modo di essere, di vivere, di pensare, sono del Sud e mi identifico molto con modo di essere dei napoletani”.
CAMPIONATO – Reina si sofferma anche ad analizzare la stagione azzurra: “Certo, ci sono stati momenti in cui siamo calati un po’, ma era normale nel senso che i punti ed il rimo della Juve erano molto difficili da eguagliare. Lotteremo fino alla fine per raggiungere il secondo posto ed entrare direttamente in Champions, altrimenti difenderemo il terzo e ce la giocheremo ad agosto contro chi sarà. Siamo arrivati in finale di Coppa Italia, che non è facile, siamo in corso per l’Europa League dopo aver disputati una meravigliosa Champions ed usicre con 12 punti… siamo qui e daremo battaglia fino alla fine, sicuramente”.
FUTURO – L’azzurro commenta le indiscrezioni sul suo futuro: “Se mi vedo al Barcelona il prossimo anno? Difficile che sia così. Non so dove andrò la prossima annata, non so nemmeno dove mi piacerebbe andare. Restare a Napoli è un’opzione, sto molto bene però ora è il Liverpool che deve decidere cosa fare con me. L’altro giorno Rodgers ha detto che non mi considera, che pensa che ormai ho detto addio al club. Se loro pensano questo, io ho due anni di contratto e logicamente è una situazione di cui si parlerà. E’ difficile che resti. Hanno preso un portiere molto più giovane, gli devono dare fiducia ed è normale che quello che conti sia lui. Io però ho ancora un contratto quindi bisogna risolvere la situazione. A chiunque piacerebbe giocare nel Barcellona, ci sono tante squadre forti nelle quali a chiunque piacerebbe andare. Però non si deve vedere solo quello che piacerebbe a me, ma anche alla mia squadra. Analizzeremo tutto quello che succederà da qui all’estate e in estate prenderemo una decisione che spero sia la migliore per me e la famiglia. Un altro prestito assolutamente no, è finito il tempo. Voglio stabilirmi con un contratto di tre o quattro anni in una squadra e fare parte di un progetto sportivo che mi interessi. Certo, col Napoli ne abbiamo parlato, non è ancora chiuso nessun discorso ma ho la sensazione che siano felici con me e sicuramente vogliono parlare col Liverpool per cercare di vedere qual è la situazione e dopo con me”.
S.U.