Benitez: “Lavoro con Bigon e De Laurentiis per il futuro. Ecco chi è il nostro leader e le differenze con le big”

 

Ospite ad un forum del Corriere del Mezzogiorno, Rafa Benitez ha descritto il suo Napoli e svelato alcuni dei suoi pensieri sul calcio: “Trovo molto simili Napoli, Valencia e Liverpool, soprattutto Napoli e Liverpool. Non sono capitali, ma hanno l’orgoglio di una capitale. Noi come club e come città dobbiamo lavorare in questa direzione con determinazione ed orgoglio senza guardare gli altri”

MERCATO –  Sugli acquisti da fare a giugno, il tecnico dice: “Sto lavorando con la società per il futuro. Abbiamo fatto una riunione con De Laurentiis e Bigon non  per vincere la gara di domenica, ma per costruire un progetto che stia ai vertici tanti anni. Dobbiamo fare una struttura solida per mantenere questo livello per 25anni, questa è una cosa che si costruisce con la società. Ovvio che le valutazioni le facciamo in base ai nostri parametri.

MODULO – A chi mette in discussione la sua filosofia di gioco risponde: ““Il Barcellona gioca con lo stesso modulo e con la stessa idea di gioco da anni, perché noi dovremmo cambiarlo? Non credo sia la cosa giusta. Giusto è invece perseguire un’idea così da guardare all’obiettivo finale. Oggi ho una squadra che gioca benissimo contro Borussia, Arsenal e Roma, ma non riusciamo a fare sempre così. Sappiamo i nostri difetti e ci stiamo lavorando. I tifosi devono avere la pazienza di aspettare e pensare più in grande. Fare due moduli diversi in Champions e campionato? Ci vogliono tanti soldi per fare ciò, non dimentichiamoci il fair play finanziario. Le squadre più forti d’Europa giocano con il 4-2-3-1. Ai calciatori devo dare sicurezze: con due gare a settimana non posso cambiare schemi”

CARATTERE IN SQUADRA – Senza peli sulla lingua, Benitez rivela il nome che considera leader nel suo spogliatoio: “E’ quello che ha i guantoni (Reina). Ma è arrivato quest’anno, ha bisogno di tempo per avere influenza su tutti i compagni”.

PARAGONI IN SERIE A – Sulle differenze con Juve e Roma, lo spagnolo afferma: “La Juve ha un fatturato importante che gli permette una rosa importante, così è più facile giocare ad alti livelli. Una rosa ampia e forte ti permette di giocare con squadre piccole e vincere. La Roma? La differenza sta nei gol subiti. Noi non snatureremo la nostra filosofia di gioco. Dobbiamo essere però più equilibrati in campo e sbilanciarci meno”

S.U.

 

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