L’OMETTO O LO METTO – GIORNATA XXVI

di Domenico Ascione (Twitter: @vesuvilandia)

“L’ometto” in perfetta linea con la venticinquesima (CLICCA QUI PER IL RESOCONTO), stavolta. Tutto sommato, un risultato più che discreto. Su “Lo metto”, invece, un po’ di affanno, ma tanto ormai sapete benissimo che ci riprendiamo alla grande. Cominciamo!

ROMA-INTER

L’OMETTO: Il ragazzo ha stoffa da vendere, eppure potrebbe patire l’emozione di un match così delicato: Romagnoli. Dov’è finito quell’Álvarez che faceva venire il mal di testa alle retroguardie nemiche?

LO METTO: Con l’Inter ha segnato la sua prima rete in serie A, e poi ha risegnato, e poi ha ririsegnato… Florenzi. Di solito in questi match non tradisce. E magari, hai visto mai, ci scappa pure il golletto dell’ex: Samuel.

CAGLIARI-UDINESE

L’OMETTO: Dessena, per l’occasione schierato addirittura sulla linea difensiva. Non è al meglio, perciò restiamo in attesa di tempi migliori: Gabriel Silva.

LO METTO: Pinilla, che quando sta bene ha poco da invidiare ai migliori avanti del torneo. Questo ragazzo ha un futuro luminosissimo. Forse non è la partita più adeguata per rischiarlo, ma ci proviamo lo stesso: Scuffet.

ATALANTA-CHIEVO

L’OMETTO: Il talento non gli manca, però sostituire il Moralez di questi tempi non è impresa semplicissima: De Luca. Brivio è un cliente fastidioso: Frey.

LO METTO: È l’unico che ultimamente si sta esprimendo a buonissimi livelli in casa orobica: Bonaventura. Attenzione a Guarente, che da queste parti si ricordano eccome.

GENOA-CATANIA

L’OMETTO: Burdisso, che potrebbe farsi prendere da un eccesso di foga contro la squadra più argentina della Serie A. Andújar, a pesantissimo rischio imbarcata.

LO METTO: Gilardino, e chi sennò? Decisamente Lodi, che a Genova ha lasciato un ricordo tutt’altro che indelebile.

SASSUOLO-PARMA

L’OMETTO: Biondini, senza neanche il commento. Non segna da una vita, non vedo perché debba incominciare adesso: Marchionni.

LO METTO: Se segnasse contro tutte le squadre in cui ha militato, sarebbe il pichichi indiscusso ogni santa stagione: Floccari. Il Parma è in una forma pazzesca; lui non ne parliamo proprio: Cassano.

TORINO-SAMPDORIA

L’OMETTO: Pasquale, che difficilmente si spinge oltre un onesto compitino a casa. È sul binario del diretto granata, perciò… condoglianze vivissime a De Silvestri.

LO METTO: Alla fine il Toro sono loro due, inutile girarci attorno: questa volta tocca a Cerci. A Torino (nell’altro stadio) quest’anno ha già timbrato il cartellino. Vediamo se per caso ci riprova: Gabbiadini.

VERONA-BOLOGNA

L’OMETTO: Donadel, che col Fantacalcio c’entra come i cavoli a merenda. Pérez, per la stessa, medesima ragione.

LO METTO: Gli tocca il compito gravoso di non far rimpiangere Toni, ma le qualità per riuscirci sono sotto gli occhi di tutti: Iturbe. Stiamo aspettando una sua rete spettacolare da un bel po’ di tempo: Kone, non ci deludere.

LIVORNO-NAPOLI

L’OMETTO: Ve lo ricordate Rinaudo? Ecco, sembra sia ancora fra noi. Il gol del 3-1 con lo Swansea non cancella una prestazione che definire “pessima” è un insulto al vocabolario: Inler.

LO METTO: Paulinho, che ultimamente segna col pallottoliere. Prima o poi si dovrà sbloccare, è matematico: Hamšík.

FIORENTINA-LAZIO

L’OMETTO: Difficile, perché la Fiorentina gioca bene per davvero: provo con Aquilani, romanista “de core”. Radu; e mica è sempre Pasqua…

LO METTO: Iličič, che pare stia tornando piano piano il talento cristallino visto qualche anno fa a Palermo. Volenti o nolenti, le fortune di questa Lazio passano fra i piedi e sulla testa del “panzerone” tedesco: Klose.

MILAN-JUVENTUS

L’OMETTO: Emanuelson, che una ne azzecca e cinque ne sbaglia. Stavolta con Rami a fargli la guardia, le cose potrebbero essere un po’ più dure del previsto, caro Llorente.

LO METTO: Queste sono le notti dei fuoriclasse, e lui lo è, non si discute: Kaká. Dopo un periodo di buio, il Principino bianconero è tornato alla carica: Marchisio.

Alla prossima, e che il Dio del Fantacalcio vi abbia tutti in gloria!

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