L’avvocato Pisani: “Maradona vuole riabbracciare la sua città. Ecco la situazione”

 

La diatriba fra Maradona e il fisco italiano continua a essere un tema caldo. La lotta del Pibe de Oro, insieme ad Angelo Pisani, continua imperterrita. Il suo avvocato è tornato sull’argomento nelle ultime ore: lo ha fatto ai microfoni di Radio CRC“La magia e l’emozione vissuta al San Paolo esprimono il desiderio di Maradona di riabbracciare la sua città. 

Diego ha deciso di accedere alla sanatoria qualora il fisco dimostri qual è l’atto generatore della sua obbligazione e nel frattempo continuare la battaglia legale con la giustizia per dimostrare la sua innocenza. Da una parte quindi Maradona paga, garantendo la sua totale correttezza, e contemporaneamente va avanti davanti ai giudici per dimostrare che quello che sta pagando, non avrebbe mai dovuto pagarlo. Il pagamento viene fatto affinché non passi troppo tempo, come accaduto con Sofia Loren, ed evitare di avere dunque giustizia tra 30 anni.  

La somma non sarà di 6 milioni perché Maradona è stato assolto nel ‘92 dal Tribunale di Napoli perché il fatto non costituiva violazione e si parla quindi di 2 o 3 milioni di euro. Maradona ha deciso di pagare questi soldi, ma di continuare la battaglia davanti ai giudici per dimostrare a tutti di non essere un evasore. L’Italia, quando farà giustizia dimostrerà che la giustizia si può avere.

Il 4 maggio si discuterà davanti al Tribunale di Napoli la questione relativa a Maradona. I giudici leggeranno le carte, le esamineranno e sono certo che non potranno far altro che dichiarare che Maradona non è mai stato un evasore fiscale perché non è mai esistita questa violazione fiscale. Anche il mancato ricorso non è una colpa da attribuire a Diego giacché Maradona non ha mai ricevuto la notifica dell’atto originario di questo presunto accertamento fiscale.

Maradona così come faceva per la maglia, adesso battaglia come per il suo nome e combatterà fino alla fine.

Ho faticato per convincerlo ad accedere alla sanatoria. Diego non voleva nemmeno che gli sponsor pagassero per lui questa transazione perché voleva giustizia e ne fa una questione di principio e di dignità.

D’Alessio, Bruscolotti, Giordano e tanti altri saranno a Dubai per Diego. Ma, al più presto mi auguro che Maradona potrà tranquillamente essere a Napoli”. 

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