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E’ il Napoli di Aurelio de Laurentiis, tra le grandi della Serie A, la società che remunera meglio i componenti del proprio consiglio di amministrazione, davanti alla Juventus e al Milan. Mentre nessun compenso viene invece percepito dai consiglieri che siedono nel board diGenoa e Lazio. E’ questa la fotografia che emerge dalla ricognizione effettuata da Calcioefinanza.it sui bilanci delle principali società del campionato italiano relativi alla stagione 2012/2013.
Come sottolineato nei giorni scorsi da C&F nel passato esercizio i consiglieri del Napoli (oltre al presidente de Laurentiis siedono nel board del club partenopeo anche la moglie Jacqueline Marie Baudit, i figli Edoardo e Valentina, e il braccio destro del presidente, Andrea Chiavelli) hanno percepito complessivamente 5,08 milioni, con un incidenza di circa il 4,3% sui ricavi del 2012/2013. Non essendo il Napoli una società quotata in borsa, e non essendo dunque tenuta a pubblicare una relazione dettagliata sulla remunerazione degli amministratori, non è possibile risalire al dettaglio dei singoli consiglieri, ma è evidente che un compenso di tale ammontare per un cda di 5 persone (in media 1 milione a testa) rappresenta una forma di dividendo indiretto per la famiglia de Laurentiis, anche alla luce dell’utile di bilancio (8.34 milioni) realizzato nell’ultimo esercizio.