Dopo lo 0-0 al Liberty Stadium, questa sera il Napoli affronterà la squadra gallese con una maggiore consapevolezza della qualità dell’avversario che ha di fronte. Per passare il turno un solo risultato è possibile: la vittoria. Sicuri dell’aiuto che darà il San Paolo, per fronteggiare il nemico bisogna conoscerlo comunque meglio.
SOCIETA‘ – Attualmente il club non vive una situazione molto entusiasmante in Premier. Il periodo d’oro, infatti, si è fermato lo scorso anno con la vittoria della Coppa di Lega inglese e qualificazione in Europa League. Tuttavia la società alle spalle ha un progetto ambizioso e solido: nessuna sprovveduta di passaggio, infatti, sarebbe capace di rifilarne tre al Liverpool, come accaduto allo Swansea la scorsa settimana. Di subirne quattro pero sì. La difesa, infatti, sembra essere l’anello che il club tenterà di rinforzare sul mercato. La formazione di Monk si mantiene in Inghilterra su posizioni “tranquille”, per usare un eufemismo: squadra da media classifica ma con grandi valori, che le consentono imprese da record di quando in quando.
ROSA – Tra i pali sia Tremmel che Vorm si impegnano a garantire la migliore copertura. L’asse difensivo è ben costituito dall’incrocio dei muscoli di Williams e Chico al centro, Rangel e Taylor (o Davies, titolare all’andata) a sostegno sugli esterni. Le più grandi soddisfazioni, però, la formazione di Monk le ottiene in mezzo al campo con un tiki-taka tutto gallese firmato dai piedi di De Guzman e Cañas, con in aggiunta la corsa di Britton e il talento di Pozuelo. Grandi risposte arrivano anche dal pacchetto offensivo con il sempreverde Bony alle cui spalle tre fra Pablo Hernandez, Dyer, Shelvey e Routledge rappresentano un supporto che coniuga alla perfezione tecnica, velocità e fantasia.
CURIOSITA’ – L’attuale allenatore, il 34enne Garry Monk, subentrato da poche settimane a Laudrup, è ancora tesserato come difensore della squadra.
COME GIOCA – Monk, alla pari del suo predecessore, predilige il 4-2-3-1. Il gioco nasce e si sviluppa a centrocampo, i cui giocatori si dilettano in passaggi serrati e tocchi singoli. Il tiki-taka sembra essere la filosofia che i gallesi hanno rubato alla Liga spagnola. L’attacco è ben connesso ed in armonia con la mediana. Resta, invece, da migliorare l’organizzazione arretrata, sebbene contro il Napoli le marcature si siano rivelate ottime.
GLI ULTIMI RISULTATI – I risultati continuano ad andare contro le prestazioni. In questo week-end, infatti, lo Swansea non è riuscito a racimolare punti perdendo per 4 a 3 il confronto con il colosso Liverpool. Tuttavia la posizione da media classifica resta bugiarda: il gioco espresso è senza dubbio di qualità. Dopo le sconfitte con West Ham e Tottenham, nelle ultime sei gare, tre sono le partite perse, due le vittorie ed un solo pareggio. Bilanci ancora altalenanti.
UOMO CHIAVE – Faro e cardine è senza dubbio il bomber Wilfried Bony. L’ivoriano classe ’88 è colui che garantisce spinta e peso all’attacco gallese. (CLICCA QUI PER LEGGERE IL NOSTRO FOCUS SU BONY)
HAI TWITTER? AMI IL NAPOLI? CLICCA QUI PER SEGUIRE IL TUO NAPOLI SU TWITTER