di Sabrina Uccello
Comunque dovesse finire il doppio confronto tra Napoli e Swansea, sicuro è che gli azzurri ne avranno un ricordo abbastanza indelebile, o forse sarebbe meglio dire una cicatrice. La settimana scorsa, infatti, al Liberty Stadium uno dei pochi eventi degni di nota è stato l’infortunio di Rafael. Il brasiliano sarà out per almeno cinque mesi, causa rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Il Napoli si è allora tempestivamente attivato per ricercare il sostituto fino a giugno. Il mercato, come si sa, ha calato le serrande, ragione per cui si è virato sugli svincolati. I nomi sono circolati in quantità industriale ma la scintilla si è accesa solo pochi giorni fa con conseguente conclusione dell’affare (clicca qui per l’ufficialità): a prendere il posto del brasiliano sarà lo spagnolo Toni Doblas.
BIOGRAFIA – Il portiere nasce in provincia di Siviglia, squadra del suo cuore, ed ha la fortuna di entrare a far parte delle giovanili per poi militarvi fino al 2008 con parentesi allo Xerez nella stagione 2003-2004. La rivelazione del suo talento, però, tarda ad arrivare: bisognerà infatti aspettare il 2008 quando contribuirà alla risalita del Real Saragozza dalla Segunda Division alla Primera. Nonostante i successi e gli elogi, la sua esperienza tra i maños è ad intermittenza. Dopo una sola annata con la casacca degli aragonesi, passa infatti all’Huesca, ma ci resterà una sola stagione: la nostalgia per il Real Saragozza si fa sentire ed il club lo richiama tra i suoi. Cambia allenatore ma la storia è la stessa: il portiere non si sente considerato ed allora accetta una nuova avventura in Segunda Division tra la fila della vecchia conoscenza Xerez, pur restando un tesserato dei blanquillos. L’ultimo ritorno di fiamma con il suddetto club avviene nella temporada 2012-2013, dopo di che decide di optare per un allontanamento dalla casa madre e firma con gli azeri dello Xəzər-Lənkəran un contratto di 18 mesi. La scelta non si rivela delle migliori: dopo aver subito otto reti in un match contro il Maccabi Haifa, rescinde consensualmente il contratto con il club.
CARATTERISTICHE – Lo spagnolo non spicca per statura da portiere (è alto 1,84 cm) ma cronache descrivono ottime capacità d’uscita e piedi gentili.
DOVE GIOCHERA’ – Il nome scelto da Benitez svolgerà fino al termine dell’anno il ruolo da secondo portiere, nulla osta, però, che se Colombo dovesse appendere scarpine al chiodo, il Napoli possa considerarne il tesseramento come terzo portiere a partire dalla prossima stagione. Reina permettendo, Andujar ricordando.