Reina: “Domani partita impegnativa, ma vogliamo arrivare in finale. Il mio futuro dopo l’incontro con il Liverpool”

Alla vigilia della sfida di ritorno d’Europa League tra Napoli e Swansea si è presentato in conferenza stampa, insieme a Rafa Benitez, Pepe Reina. Il portiere del Napoli ha parlato dell’importanza della sfida di domani e della sua prima avventura in Serie A:

Il Napoli fa bene nelle partite importanti, andrà così anche domani?

“Speriamo. Questo è l’obiettivo. Abbiamo fatto bene nelle grandi gare. Domani è un’altra di queste e vogliamo far bene fino alla fine. Lo Swansea è una squadra tosta che palleggia bene e sarà molto difficile. Speriamo però di non comportarci diversamente dal solito”.

Higuain non è pienamente soddisfatto da questa stagione, tu cosa ne pensi?

“Credo che abbiamo fatto una buona stagione ma c’è la sensazione che avremmo potuto fare qualcosa in più, soprattutto rispetto a qualche pareggio e sconfitta di troppo al San Paolo. Ma a fare la differenza è la Juve, che non perde. Si è creato così un vantaggio enorme, e 13 punti fanno la differenza. Abbiamo però fatto bene in Champions e benissimo in Coppa, dato che siamo in finale, e stiamo provando a tornare in Champions l’anno prossimo”.

Si sono persi punti con squadre sulla carta meno forti del Napoli, credi sia un problema di mentalità?

“La mentalità c’è, però con queste squadre che si mettono in 10 dietro la palla è difficile. Quando poi noi attacchiamo loro ripartono spesso in ripartenza. Dobbiamo lavorare e migliorare soprattutto contro le piccole, vincendo anche con loro”.

Differenze tra Serie A e Premier?

“In Inghilterra c’è più competitività, dal momento che le squadre di metà classifica giocano un buon calcio. Ecco la differenza fondamentale. Domani però vogliamo vincere contro lo Swansea”.

Dovete ancora compiere il salto di qualità?

“Siamo il Napoli, magari manca qualcosa ma in linea generale stiamo facendo una buona stagione. Di certo si può migliorare, e lo si farà tutti insieme, ma è normale perdere qualche partita”.

Hai parlato con Rafael, che impressioni hai avuto?

“Ho parlato con lui. L’intervento è andato bene e speriamo che torni il prima possibile. E’ stato un giocatore fondamentale quando non ero disponibile”.

Tu come stai fisicamente?

“Adesso bene e speriamo di restare così. C’è sempre la voglia di giocare ogni partita ma quest’anno ho avuto qualche infortunio di troppo. Speriamo ora di giocare fino alla fine”.

Domani per passare il turno occorre vincere. Come consideri lo 0-0?

“Guardando alla gara d’andata è stato un risultato positivo. Potevamo perdere. Dobbiamo vincere, andremo in campo per vincere, come facciamo sempre soprattutto al San Paolo”.

Quali sono gli obiettivi del Napoli?

“Il problema è che pensiamo al finale quando invece dovremmo pensare allo Swansea e poi al Livorno. Mettere pressione dicendo che vogliamo la Coppa Italia e la Champions è sbagliato. La mentalità deve essere focalizzata su ogni settimana”.

Quanto è forte il pensiero d’arrivare in finale d’Europa League?

“Di certo vogliamo la finale. È una competizione importante con grandi squadre come la Juve. Quando si arriva a queste fasi tutti voglino vincere, anche perché c’è la finale a Torino”.

La tua permanenza dipende dagli obiettivi raggiunti?

“Sono ipotesi, ma ciò che conta è quello che dice il Liverpool. Io e la mia famiglia stiamo benissimo qui, ma è certo che devo tornare a Liverpool. Di certo nessun risultato positivo o negativo cambieranno la mia idea di Napoli“.

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