Valon Behrami è ospite della trasmissione ‘In casa Napoli’ sulle frequenze di Piuenne: “Ieri nel secondo tempo abbiamo perso ritmo nella seconda frazione di gioco. Il Genoa non ha fatto molto, ma sono stati bravi a crederci e a trovare il pareggio con il gran gol di Calaiò. Non possiamo vincere sempre 2-0, dobbiamo imparare a gestire meglio le partite. Ieri sera mi sono sentito bene in campo, avevo buone sensazioni ma ovviamente è stato tutto vanificato dal risultato che non è stato positivo. Abbiamo perso tanti punti contro le medio-piccole, non siamo ancora in grado di lottare per lo scudetto. Con le grandi squadre facciamo meglio perchè riusciamo ad essere al 100% mentalmente, ma non è facile restare costantemente a questo livello, il progetto Benitez è appena iniziato. Quando si cambia mentalità è ovvio che ci siano dei problemi, Benitez l’ha rivoluzionata e forse non ha ancora tutti gli uomini di cui ha bisogno per attuarla. A Napoli c’è poco equilibrio, si passa dall’esaltazione alla negatività, la stagione è positiva se guardiamo alle tre competizioni. Dobbiamo migliorare sul possesso palla, il mister ci ha sottolineato tanti aspetti negativi anche dopo le vittorie importanti. Ora dobbiamo raggiungere gli ottavi di Europa League, per noi è fondamentale, ci vorrà una reazione immediata contro un’ottima squadra come lo Swansea”
GIUDIZIO SU JORGINHO – Behrami dice la sua su questo primo periodo azzurro di Jorginho: “Jorginho ha tantissima qualità, è un grande giocatore. A centrocampo siamo abbastanza coperti, possiamo proporre tante coppie diversamente assortite per affrontare al meglio qualsiasi avversario. Ci incastriamo bene e io mi trovo bene a giocare con tutti. La scelta di non inserire Jorginho nella lista Uefa è stata una scelta del mister, dettata anche dall’assenza di Fernandez che ha reso necessario l’inserimento di Henrique”.
STAFF MEDICO ECCEZIONALE – Fiore all’occhiello del Napoli è sicuramente lo staff medico: “Il nostro staff medico è davvero eccezionale. Basta prendere come esempio Giandomenico Mesto, che dopo un grave infortunio è già al lavoro dopo pochi mesi“.
ESTERNI FONDAMENTALI PER IL NOSTRO MODULO – Lo svizzero spiega i movimenti richiesti da Benitez: “Il mister non chiede agli esterni di seguire l’uomo per 70 metri, ma di posizionarsi in modo tale da chiudere la linea di passaggio agli avversari. Se gli esterni fanno questo tipo di lavoro e noi centrocampisti ci disponiamo bene, tanti palloni nemmeno arrivano agli attaccanti avversari. Non dobbiamo cambiare modulo, Benitez non l’ha fatto dopo partite disastrose e non lo farà ora. La sua filosofia è quella che stiamo portando in campo”.
IO, FINTO CATTIVO – Riflessione del mediano sul suo ruolo di cattivo in campo: “In campo io le prendo. Passo per uno dei più cattivi della Serie A ma in campo sono sempre molto corretto, non ho mai fatto male a nessuno. Sono un tipo molto tranquillo, quando sono nervoso parlo poco e poi mi sfogo in campo. Cerco di essere un buon padre a casa, premuroso, provo sempre a portare allegria a casa. Per la mia carriera Napoli è stata la scelta migliore. All’inizio c’era molto scetticismo intorno a me da parte dei tifosi, ora invece credo di averli conquistati“.
IL MIO FUTURO E’ A NAPOLI – Infine Behrami si è soffermato sul suo futuro prossimo: “Io ho sempre voglia di cambiare. Amo arrivare in un posto nuovo e vincere nuove sfide, mi fanno sentire vivo. Qui a Napoli ce ne sono ancora tante che ho voglia di conquistare”.