di Vincenzo Matino
Un Napoli sicuramente lontano dalla migliore condizione psico-fisica soffre contro un ottimo Swansea.
Rafael 7 – La copertina del primo tempo è tutta sua: con una serie di inteventi in grande stile evita il vantaggio gallese. Alla fine della prima frazione di gioco è costretto ad uscire per un infortunio, ma ancora una volta il brasiliano dimostra di avere qualità. (45’ Reina 6 – Si fa trovare pronto da grande campione).
Maggio 5,5 – In fase offensiva non lo si vede mai, preferisce dar man forte ai suoi compagni di reparto, poco preparati alla velocità degli attaccanti dello Swansea. Una prestazione che non finirà di certo negli annali.
Henrique 6 – Esordio difficile per il brasiliano che si trova di fronte una roccia come Bony. L’ex Palmeiras si incolla al centravanti ivoriano limitandone bene il raggio d’azione. Tiene bene la posizione in campo e di testa fa valere i suoi centimetri. Buona la prima.
Britos 5 – Imperdonabile la disattenzione su Bony che per poco non costa lo svantaggio agli azzurri. Nel secondo tempo si dimentica di Williams, lasciato libero di colpire di testa verso la porta di Reina. Impensabile scendere in campo in Europa con così poca concentrazione.
Reveillere 5,5 – Il fatto di essere un destro naturale adattato a sinistra è un handicap quasi insuperabile per l’esterno francese. L’impegno c’è, ma per competizioni e partite di un certo livello sembra ormai inadeguato.
Dzemaili 5,5 – Lo svizzero si diverte a giocare al tiro a bersaglio verso la porta avversaria con qualche conclusione dalla distanza, ma per il resto è davvero poca cosa.
Inler 5,5 – Dyer e Briton lo prendono spesso in velocità non lasciandogli la possibilità di intervento. In fase di impostazione fa il minimo indispensabile, ma ci si aspetta molto di più da lui.
Callejon 6 – E’ il suo l’unico vero sussulto azzurro in 90’ minuti: il suo tiro in diagonale fa la barba al palo prima di spegnersi sul fondo. Spreca tantissime energie in ripiegamento, non riuscendo però come di solito a riproporsi con lucidità in attacco.
Hamsik 5 – Non uno, ma un paio di passi indietro rispetto alle ultime prestazioni. Lo slovacco sembra iniziare bene la gara scaricando un sinitro verso la porta avversaria, ma con il passare dei minuti si spegne risultando a tratti addirittura svogliato.
Insigne 6 – E’ l’unico forse a crederci per davvero. Encomiabile il suo sforzo in fase di non possesso con raddoppi continui per dar man forte a Reveillere. Non crea mai problemi alla difesa gallese, ma è da premiare quanto meno l’impegno, assente in molti dei suoi compagni. (74’ Mertens s.v.)
Higuain 5,5 – Il ‘Pipita’ non è nelle sue giornate migliori e si vede. Si divora un gol clamoroso, o meglio, clamoroso per uno con le sue qualità. Si muove poco senza palla risultando avulso dal gioco in alcuni momenti. (83’ Pandev s.v.)
All. Benitez 6 – Difficile imputare colpe di formazione a Benitez, la squadra è quella titolare tranne per alcuni elementi. Da rivedere sicuramente la tenuta mentale, con troppe distrazioni soprattutto in fase difensiva che contro squadre più attrezzate possono costare caro.
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