Superstizione e Napoli, soprattutto quando si parla di calcio, sono due emisferi indissolubilmente legati, questa è una storia vecchia come il mondo. La maglia gialla, l’ultimo rito scaramantico, in casa azzurra si ripeterà anche in occasione della gara contro lo Swansea il prossimo giovedì. Da quando la casacca ha regalato il passaggio in finale di Coppa Italia nonché la vittoria col Milan, è stata definitivamente considerata la maglia della buona sorte e poco importa se, di volta in volta, bisogna chiedere autorizzazione alla Lega per utilizzare la terza divisa. Come riporta il Corriere del Mezzogiorno, però, i rituali da portare a termine prima di ogni partita sono veramente tanti. Uno a caso? Il presidente azzurro siede sempre in terza fila al posto cinque. Ma non basta, quando si va in trasferta ma anche quando si tratta di cinema e teatro, i collaboratori del patron si assicurano che il numero del posto assegnato a De Laurentiis non sia il tredici o che la somma dei due numeri non sia quella. La storia non finisce qui! Il numero 1 del Napoli non gradisce l’incontro con persone vestite di viola, prima di ogni match, che si sa è il colore della sfortuna per eccellenza! Infine, se un gionalista, artista, uomo della tv o semplice spettatore in esordio al San Paolo o in trasferta, segue il match ed il Napoli vince, il presidente è pronto ad offrirgli un abbonamento; come accaduto con Pino Taglialatela, che aveva pronosticato la vittoria sulla Roma e si trovava accanto ai commentatori Rai. Insomma, coincidenze o no, come si suol dire: non è vero, ma ci credo!
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S.U.
