Pepe Reina, ospite della trasmissione ‘In casa Napoli’, si racconta a 360°: “Ho imparato qualche parolina di napoletano. Nello spogliatoio si parla in Italiano, anche se qualche volta è più facile parlare in Spagnolo. Il napoletano è più simile allo spagnolo, rispetto all’Italiano. Anche la gente con noi è amichevole, come nel Sud della Spagna, quindi sono contento e mi trovo a casa. E’ un altro ambiente rispetto a Liverpool. Voglio vincere qui, ora siamo in finale di Coppa Italia a un passo dalla vittoria”.
FASE DIFENSIVA – Il portiere analizza i movimenti di squadra ideali per difendere bene: “Per me la fase difensiva inizia da Higuaìn. Se anche gli attaccanti danno una mano la squadra regge meglio agli attacchi avversari. I problemi non dipendono solo dai quattro difensori. In questo modulo risultano fondamentali gli esterni alti, sono loro che devono fare un gran lavoro. La nostra mentalità è offensiva, quindi secondo me è normale che qualche volta abbiamo qualche problema. Noi non rinunceremo mai ad attaccare“.
SWANSEA SQUADRA INSIDIOSA – Reina analizza le insidie della prossima sfida in Europa League contro lo Swansea: “Dobbiamo fare attenzione perchè la squadra gioca un bel calcio, hanno un ottimo palleggio. L’anno scorso con il Liverpool non riuscimmo ad andare oltre lo 0-0. Dobbiamo scendere in campo concentrati, altrimenti sarà difficile”.
LA SCONFITTA CON L’ATALANTA CI HA DATO LA SCOSSA – “Dopo la gara con l’Atalanta ci siamo dati una svegliata e abbiamo ottenuto risultati importanti. La mentalità deve essere sempre la stessa ed è importante raccogliere punti contro le squadre ‘piccole’. Contro il Sassuolo Pegolo è stato il migliore in campo, abbiamo tenuto sempre alta la concentrazione. Contro l’Atalanta non meritavamo la sconfitta, io ho commesso un errore e anche gli altri due gol sono derivati da due erroracci. La condizione fisica non è mai stata un problema e lo dico per esperienza, con Rafa Benitez si corre fino alla fine“.
LA SERA PRIMA DELLE PARTITE HO UN RITO SCARAMANTICO – Simpatico retroscena svelato dall’ospite della serata: “Ogni sera precedente alle partite bevo un bicchiere di vino rosso. Prima facevo sempre il pieno di benzina all’auto, ma a Napoli è più difficile perchè vado sempre allo stadio in taxi“.
BENITEZ PIU’ COMPLETO RISPETTO AI TEMPI DI LIVERPOOL – Il portiere azzurro sul suo allenatore: “Il mister è molto più esperto rispetto ai tempi di Liverpool. L’Inter e il Chelsea lo hanno forgiato ulteriormente e ora è veramente un maestro incredibile“.
A NAPOLI MI TROVO BENISSIMO, MA IL FUTURO E’ UN MISTERO – Reina parla del suo futuro prossimo, tra Napoli, Liverpool e l’ipotesi Barcellona: “Io qui mi trovo benissimo e anche la mia famiglia si è ambientata molto bene. A giugno dovrò tornare per forza di cose al Liverpool ma non credo che ci resterò. La verità è che nemmeno io conosco il mio futuro, è tutto da vedere“.
IO MI SENTO RESPONSABILE VERSO QUESTI TIFOSI – “Io mi sento responsabile verso questa piazza. Quando il Napoli perde qui c’è gente che la domenica non mangia, non esce di casa. La passione è incredibile e quindi noi dobbiamo dare sempre il massimo“.
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