A Radio Kiss Kiss ha parlato Jorginho, il quale ha commentato il suo primo impatto con la piazza napoletana ed il primo goal in azzurro: “Sentire 50mila persone urlare il mio nome è un’emozione che non si può descrivere”.
MARADONA– Circa l’evento Pibe de Oro al San Paolo, il brasiliano dice: “Non lo sapevamo che c’era, solamente dopo ce ne riamo resti conto. Sapere che ci abbia guardato, è emozionante: ha visto anche il mio goal! E’ un mito”.
CONTRO LE PICCOLE – Sui punti persi con le squadre di caratura inferiore, il centrocampista ammette: “Perdere punti in queste occasioni genera rammarico, ma dobbiamo trasformarlo in coraggio ed insegnamento, non dobbiamo ripetere gli stessi errori, ma applicarci positivamente”.
POSIZIONE – L’adattamento agli schemi del mister spagnolo sembra proseguire nel migliore dei modi: “I miei compagni e Benitez, che è un allenatore vincente e grande, possono insegnarmi molto, da loro cerco di imparare ogni giorno. Abbiamo in squadre giocatori quali Inler, Higuain, Callejon che mi stanno aiutando, sono dei veri campioni”
RAPPORTO CON LA CITTA’ – Nonostante sia uno degli ultimi arrivati, Jorginho sembra trovarsi perfettamente a suo agio in città: “Qui sto benissimo, tutti mi hanno accolto bene. Ringrazio ogni compagno per questo. Ovviamente si sa che la gente è calorosa e quindi ti dà molto affetto: è un casino quando devo uscire di casa, quindi preferisco starmene tranquillo”.
NAZIONALE – Per giocare con l’azzurro dell’Italia, Jorginho dovrebbe ricevere una deroga: “Non ho mai parlato con nessuno direttamente, solo quando ero in Under21 se ne è discusso. Onestamente ora penso solamente al Napoli”.