di Vincenzo Matino (Twitter: @VincenzoMatino)
Auguri al dottor Benitez, laureatosi ieri sera con il massimo dei voti in scienza del divertimento e del bel calcio. Difficile davvero trovare un difetto al Napoli andato in scena al San Paolo contro la Roma di Garcia, che pure aveva quasi snobbato l’impegno memore della vittoria di misura all’Olimpico.
Certo, alcuni meccanismi difensivi sono ancora da registrare, ma la perfezione è cosa più unica che rara nel mondo del calcio. Il motto ‘Sin prisa, pero sin pausa’ professato da Benitez sta rivoluzionando la concezione calcistica napoletana e italiana. E dopotutto andando a guardare bene non è che questi ragazzi vadano poi così lentamente in campo. Il possesso palla spesso e volentieri è bypassato da furiose quanto precise ripartenze che da sole valgono il prezzo del biglietto. Fare un gol in più rispetto all’avversario, la vera essenza del calcio è questa.
Potrà capitare qualche altra rovinosa caduta, ma è il prezzo da pagare per essere i protagonisti di una ‘rivoluzione culturale’ che sta cercando di cambiare i dogmi e i tatticismi calcistici all’italiana. Complimenti a Benitez, l’unico ad avere il coraggio e la voglia di provare a cambiare qualcosa. Complimenti ai tifosi che lo seguiranno fino in fondo, perchè dopotutto ci si diverte parecchio con questi ragazzi.
