Intervenuto a Radio Anch’Io Lo Sport, il presidente AIA Marcello Nicchi ha rilasciato importanti dichiarazioni sulla possibilità futura di utilizzo della moviola in campo nel nostro campionato.
“Se domani dovesse arrivare la moviola nel calcio si può parlare di fine del calcio. Sarebbe un’altra cosa. Ci sono problemi da risolvere in quel caso: come si recupera il tempo? Cosa succede se anche le immagini non chiariscono? Chi decide fra l’arbitro e chi visiona l’immagine? Quando si usa la moviola? Si userebbe solo in area? Chi decide quando utilizzarla?”
Il presidente ha poi anche analizzato l’incontro di Verona, tra i padroni di casa e la Juventus, ricco di episodi che hanno fatto discutere:
“Nessuno si è accorto del fuorigioco di Tevez sul secondo gol, chi ha visto la partita si è goduto lo spettacolo. Non si tratta di una valutazione errata perché si tratta di una valutazione di 20 centimetri.
Per questo credo che sia più semplice gestire il calcio nella sua tradizionale normalità anziché trovare nuovi mezzi che complicano le cose. Credo che il calcio italiano debba cercare di rinascere attraverso i vivai. Io non mi appassiono più a vedere partite dove ci sono 22 stranieri.”