Olé incornicia Higuain e riprende Maradona: “Pipa Park al San Paolo”

 

La serata contro il Milan è stata solamente la conferma di quanto Gonzalo Higuain sia nuovo faro del Napoli e trascinatore della squadra. Il quotidiano argentino Olé con occhio clinico ha analizzato la prestazione dell’ex Real Madrid, scomodando nella descrizione Diego Armando Maradona, l’indimenticabile Pibe de Oro. Di seguito i passi salienti dell’articolo dedicato alla vittoria azzurra: “Ti puoi divertire nel Pipa Park, o i sorrisi li può far nascere un tale Gonzalo Higuain, il Pipita. Il Pipa Park del San Paolo: l’argentino ha siglato una doppietta ed ha portato la vittoria al Napoli sul Milan per 3 a 1, di modo tale che la sua squadra si è consolidata come terza classificata in Serie A e l’attaccante si è portato a 12 reti nel torneo. E’ un gran momento per il 9 della  Selección, chiave napoletana e nuovo amore della città che ha come Dio Maradona. Quando è arrivato, ha rivoluzionato la città. Chiaro, veniva da uno dei club più grandi della Spagna (e d’Europa), come fece un tale Diego 30 anni fa. “Il mio desiderio è che i napoletani possano godere ed essere campioni un’altra volta. Sono doppiamente contento: per la gente e per il Pipita”, dichiarò Maradona quando si concluse il trasferimento di Higuain. “Diego Maradona è il Dio e lo sarà per molti anni. Magari gli potrà succedere Higuain, che è l’idolo di adesso” ha aderito così Pepe Reina, compagno di squadra. E poco a poco, il 9 ha ingrandito la sua storia. Il suo goal ha permesse al Napoli di tornare a festeggiare a San Siro dopo 27 anni (l’ultima volta era stata con la bandiera Diego), con il 2-1 al Milan da ospite nel settembre scorso. Ma questo non era abbastanza. Il Pipita è tornato a rodere le ginocchia rossonere, questa volta con una doppietta ed al San Paolo. Sono 12 goal nell’attuale torneo, 17 con Napoli e 175 in carriera (River, Real, Napoli e Nazionale). Con lui, il Napoli ride di questo grande presente, che lo vede come terzo club in italia: resta a tre dalla Roma. La Juve appare molto lontana (a 12). Cura la sua posizione che lo porta in Champions League e segue l’avventura in Europa League e Coppa Italia. Con Higuain, si può sognare. E divertirsi”.

 

S.U.

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