di Vincenzo Matino (Twitter: @VincenzoMatino)
Molti tifosi avranno avuto un deja-vu ieri sera mentre osservavano Mertens. Il folletto belga che dribbla, calcia in porta e sforna assist al bacio sembra infatti reincarnare le migliori qualità dell’indimenticato ‘Pocho’ Lavezzi. Il ripiegamento con tanto di scatto di 40 metri per andare a recuperare palla su Kakà è stato poi l’apoteosi del tatticismo abbinato alla trance agonistica.
Bistrattato in estate, sottovalutato a inizio campionato, Mertens è ora l’uomo della provvidenza: è lui a decidere quando e come accendere la luce in attacco. Un’esplosività nelle gambe fuori dal comune abbinata a una tecnica sopraffina lo rendono uno degli esterni più forti del campionato e non solo. L’indemoniato numero 14 azzurro vuole un posto da titolare al mondiale in Brasile e di questo passo sarà difficile tenerlo in panchina, sia per Benitez che per Marc Wilmots, suo selezionatore in Nazionale.
Un mese di febbraio completamente da dimenticare per Antonio Conte. Soltanto tre punti collezionati dal…
Fabregas potrebbe iniziare un nuovo percorso entusiasmante lasciando subito il Como. Ora è concentrato per…
Brutte notizie per quanto riguarda l'allenatore in vista dello scontro diretto di sabato. Un giocatore…
Non arrivano buone notizie in casa partenopea. C'è un secondo problema per il tecnico leccese…
Periodo non facile per un club. L'ultimatum è arrivato dopo la sconfitta in campionato e…
La situazione in casa partenopea non è sicuramente delle migliori. E c'è una questione che…