CLAMOROSO – Ricordate Niang? Rischia 5 anni di carcere, ecco perchè!

 

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Sembrava una disavventura a lieto fine, danni alla Ferrari a parte. Invece M’Baye Niang, ex Milan passato durante il mercato invernale al Montpellier, dovrà andare a processo. L’attaccante francese era stato convocato nella stazione di Polizia di Montpellier per spiegazioni sull’incidente d’auto verificatosi domenica lungo la strada che doveva portare il giocatore al centro di allenamento. Niang, uscito illeso, aveva subito affermato di non essere alla guida (anche in in tweet, poi cancellato). Gli inquirenti volevano sapere chi fosse al volante: anche alcuni familiari di Niang sarebbero stati ascoltati, mentre è in dubbio se la patente del 19enne sia regolarmente valida. Poi l’ex milanista, che aveva iniziato alla grande sul campo col nuovo club (3 gol in 4 gare) ha confessato, come ha spiegato il suo avvocato, Luc Abratkiewicz: “-Ha ammesso la sua colpa e si è scusato con la Polizia per le sue scuse. Si vergogna di quello che ha fatto, ed è pronto a pagare le conseguenze, in tribunale e a livello finanziario”.
Il compagno di squadra di Niang, Nicolas Saint-Ruf, che era con lui al momento dell’incidente è stato ascoltato dalla Polizia e ha lasciato il commissariato verso le 12 accompagnato dal d.s del Montpellier: avrebbe confermato che alla guida della Ferrari c’era l’ex milanista. Che dopo la confessione rischia di essere accusato di “guida pericolosa per la vita di terzi”, “guida nonostante l’annullamento della patente” e “omesso soccorso”: rischia un massimo di cinque anni di galera, e una multa di 75.000 euro.
Non è la prima disavventura motoristica di Niang: appena arrivato al Milan, ancora minorenne, Niang fu fermato alla guida in Piazza della Repubblica, a Milano. Ai vigili prima disse di aver dimenticato i documenti in hotel, poi cercò di spacciarsi per Traoré, allora compagno di squadra. Il bluff non funzionò…
Fonte: gazzetta.it
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