di Gennaro Arpaia (Twitter: J3nius9)
È vero, l’acqua è tanta, e il Napoli la imbarca dappertutto.
La sconfitta di Bergamo è dura, secca, senza repliche, come tre ganci di un pugile che ti mandano al tappeto senza poter evitare il ko.
Il Napoli di Benitez esce dal match contro l’Atalanta nel suo momento più basso: non vince in campionato dalla trasferta di Verona col Verona, e i punti persi da Roma e Juve peggiorano solo le cose.
La Fiorentina, intanto, con un pizzico di continuità in più, e forse anche con meno sfortuna, avrebbe potuto superare gli azzurri, e invece giace ancora a tre punti di distanza, con i ringraziamenti di tecnico spagnolo, squadra e tifosi al seguito.
Il comandante, però, così come tutta la ciurma, non possono abbandonare la nave: tra poco più di 48 ore ci sarà la gara più importante della stagione, al momento, l’andata contro la Roma, fresca, pimpante, riposata per non aver giocato ieri: serve un cambio di tendenza, una parola nello spogliatoio, un leader che trascini il gruppo fuori dal momento difficile.
Tutto è ancora da scrivere.
