PRIMAVERA – Le pagelle di Napoli-Lazio: Gaetano “magico”, Contini decisivo

di AntonioPapa (Daicalcio @papalepapale)

Prestazione convincente del giovane Napoli contro la Lazio capolista, che si porta in vantaggio ma subisce subito il ritorno degli azzurrini, grazie ad una magia di Gaetano. Il fallo da ultimo uomo diLasicki ad inizio ripresa, con conseguente rigore ed espulsione del difensore, mettono in difficoltà i ragazzi di Saurini, che riescono comunque a tenere botta e anzi a tenersi sempre in avanti, meritando quantomeno la vittoria morale. Lazio che sfoggia alcuni talenti davvero niente male, da Elez a Minala passando per l’ottimo terzino destro Pollace. Fra gli azzurri in ombra Tutino.

Contini 7 – Attento e concentrato, bravo anche nelle uscite. Riesce a bucarlo solo Elez nel corso di una mischia in area. Formidabile nell’uno contro uno, come dimostra il bel rigore parato a Lombardi. Non stupisce che in questo momento sia il terzo portiere della prima squadra.

Guardiglio 6 – Propositivo soprattutto nel primo tempo, quando si fa vedere spesso in appoggio sulla destra. Un lottatore, rende difficile la vita al suo dirimpettaio Filippini.

Lasicki 5 – Ingenuo in occasione del rigore, anche se la spinta a Lombardi è a stento percettibile. Comunque si fa infilare secco e poi è costretto a far fallo. Un episodio che condiziona la partita e non la cambia solo per merito di Contini.

Ruperto 6 – Balla meno del compagno, si ritrova in marcatura sulla punta centrale laziale, che è Fiore.

Anastasio 6,5 – Dalla sua parte si ritrovano gli elementi più temibili della Lazio di Inzaghi, Pollace e (nella ripresa) Lombardi, con Minala in appoggio. Merita un applauso già solo per come ne viene fuori.

Romano 5,5 – Mediano di sostanza e di rottura, recupera diversi palloni a metà campo, facendo un buon filtro. Soffre sicuramente la superiorità numerica avversaria al centro del terreno di gioco, ma ne esce a testa alta. Evitabile il rosso a fine partita per quel fallaccio su Minala.

Palmiero 6 – Leader e “vigile” della squadra, smista palloni per gli attaccanti con la consueta lucidità.

Bifulco 5,5 – Il gioco si sviluppa più per vie centrali, lui cerca di districarsi fra le maglie dei difensori laziali ma ci riesce solo a sprazzi. (dal 1′ st Liivak 5,5 – Anche lui non riesce a cambiare l’inerzia del match, si fa vedere di rado e mai con reale pericolosità).

Gaetano 7 – Splendido nel trovare la rete con un missile a giro dal limite dell’area, nella ripresa si carica sulle spalle la squadra provando a creare gioco, anche in concomitanza con la giornata-no del gioiellino Tutino. (Dal 28′ st Prezioso sv)

Tutino 5 – Di lui si ricordano soltanto un paio di scorribande tenute bene a bada dal campioncino laziale Pollace. Un po’ per meriti dell’avvrsario, un po’ per demertiti suoi, fatto sta che non è certo la sua miglior partita in maglia “azzurrina”. Da un talento del suo calibro ci si aspetta sempre qualcosa di più. (Dal 7′ st Girardi 6 – Entra a mettere ordine in una difesa in seria difficoltà dopo l’espulsione di Lasicki. Fa il suo come si deve).

Rubino 5,5 – Servito poco dai compagni, le palle giocabili non sono tantissime, ma quelle poche che ha non le sfrutta a dovere.

All. Saurini 6,5 – La partita non era per nulla semplice ma il suo Napoli ne esce a testa altissima. Nonostante un’intera frazione di gioco giocata in dieci uomini i suoi cercano sempre di proporsi in avanti, andando anche vicini al vantaggio in più di un’occasione. Da non dimenticare che si giocava pur sempre contro la prima in classifica del girone.

Napoli (4-2-3-1): 1 Contini, 2 Guardiglio, 5 Lasicki, 6 Ruperto, 3 Anastasio; 8 Romano, 4 Palmiero; 11 Bifulco (1′ st Liivak), 10 Gaetano (28′ st Prezioso), 7 Tutino (Dal 7′ st Girardi); 9 Rubino. All. Saurini

Lazio (4-3-3): 1 Guerrieri, 2 Pollace, 4 Serpieri, 6 Ilari, 3 Filippini, 5 Elez (Dal 1′ st Pace), 8 Minala, 10 Murgia, 11 Palumbi, 9 Fiore, 7 Lombardi. All: Inzaghi

Arbitro: Rocca