di Antonio Izzo
E’ il nuovo Napoli di Benitez quello che riesce a sfatare il tabù Chievo. Gol e spettacolo al Bentegodi, dove si ammira un nuovo tipo di squadra rispetto all’epoca mazzarriana. Un Napoli molto propositivo che riesce a sbloccare gare complicate contro la più provinciale delle squadre. Già, ma Chievo-Napoli è anche la gara che mette in evidenza un problema ad oggi non risolto, quello dei limiti difensivi che questa squadra ha dimostrato di avere. Due amnesie in retroguardia che per poco non costano la terza sconfitta consecutiva in tre anni in casa del Chievo. Questo il segnale allarmante giunto ad inizio stagione e che purtroppo si è rivelato quasi una costante nel modo di giocare degli azzurri. Da contraltare Hamsik, avvio strepitoso di campionato, si conferma leader della squadra, Callejon una piacevolissima sorpresa e Higuaìn inizia a prendere confidenza con il gol.
Dicevamo, un Napoli non rinunciatario, che prende l’iniziativa sin da subito. Possesso palla e pressing ordinato, il nuovo Napoli di Benitez prende forma già il 31 agosto. E dopo 12 minuti ‘Marechiaro‘ sfodera dal cilindro un destro incredibile da fuori: palo-gol, Napoli avanti. Basta un’incertezza difensiva per rimettere in discussione il meccanismo perfetto dei primi minuti: Paloschi viene dimenticato da Britos e anche Reina non risulta impeccabile nella circostanza: 1-1. Passano appena 4 minuti per vivere il primo di tanti copioni che si ripeteranno nel corso della stagione: assist perfetto di Higuaìn per Callejon che riporta il Napoli avanti. Ma al 40′ arriva un’altra indecisione: Maggio non riesce a contenere Paloschi che firma un’insperata doppietta personale.
Nella ripresa il Napoli torna in campo con la giusta mentalità, quella da grande squadra che a tutti i costi deve fare risultato sul campo di una “piccola”. L’asse Zuniga-Insigne inizia ad inventare per i compagni; i frutti si raccolgono al 64′ quando Hamsik approfitta di un tap-in per segnare la sua doppietta personale e il suo quarto gol in campionato in due giornate. Manca la ciliegina sulla torta ovvero la rete di Higuaìn, alla ricerca della miglior forma dopo un blando pre-campionato. Il Pipita trova il suo primo sigillo in maglia azzurra al 70′: Cavani è già un ricordo!
Dopo il Bologna, il Napoli liquida un’altra bestia nera, alla terza giornata toccherà all’Atalanta. Squadre “provinciali” contro cui si è sempre fatto fatica, ma l’internazionale Benitez (per dirla alla De Laurentiis) è approdato a Napoli anche e soprattutto per queste “pratiche”.
IL TABELLINO
CHIEVO-NAPOLI 2-4
Chievo (4-4-2): Puggioni; Sardo, Papp, Cesar, Dramè; Hetemaj, Radovanovic (81′ Improta), L. Rigoni, Sestu (69′ Acosty Boadu); Thereau (74′ Pellissier), Paloschi. A disp. Silvestri, Squizzi, Claiton, Aldrovandi, Frey, Lazarevic, Inglese, Calello, Stoian. All. Sannino
Napoli (4-2-3-1): Reina; Maggio, Albiol, Britos, Zuniga; Inler, Behrami (66′ Dzemaili), Insigne; Hamsik (76′ Pandev), Callejon; Higuain (84′ Armero). A disp. Rafael, Colombo, Mesto, Cannavaro, Fernandez, Mertens. All. Benitez.
Arbitro: Valeri di Roma
Marcatori: 24′, 40′ Paloschi (C), 12′, 64′ Hamsik, 28′ Callejon, 70′ Higuain (N)
Note: ammoniti: Britos (N), Rigoni (C).
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