di Gennaro Arpaia (Twitter J3nius9)
È arrivato il 18 gennaio il primo acquisto del Napoli in questa finestra invernale di calciomercato.
Non il 17, perché venerdi, e a Napoli queste cose contano; non il 19, domenica, perché c’è una trasferta importante a Bologna che diventa quantomai delicata con Juve e Roma che volano e vincono.
Un colpo al cerchio (mercato) ed uno alla botte (il campo), ma anche alle avversarie: perché il calciomercato azzurro non può fermarsi qui.
Nel frattempo a Castelvolturno arriva e firma Jorginho: qualità, gioventù, piedi da chi può diventare importante, maglia numero 8, come Juliano, sempre con la stessa lettera.
Ma stavolta ad attenderlo per la firma dei contratti non c’era De Laurentiis, col quale, dunque, dovrà rimandare la solita foto da regalare a Twitter.
Il presidente è in viaggio, da oggi. C’è chi giura sia a Londra, per portarsi a casa Capoue, chi invece sa che affiancherà Bigon per provare qualche colpo a sorpresa.
Bastos che sceglie la Roma sul rettifilo non dev’essergli piaciuto molto, e vorrà rifarsi con gli interessi.
Meglio così, e occhi solo al Bologna.
