Quasi un anno fa, il 15 febbraio del 2013, per una manciata di giorni il mondo sportivo si è fermato: Carmelo Imbriani, affetto dalla malattia di Hodgkin, lasciava i campi da calcio, sogni, progetti, lotte, amici, famiglia, parenti, non tornando più ad aprire gli occhi. Aveva una passione su tutte, chiamata Napoli, la cui maglia da centrocampista l’aveva vestita per tre annate (1993-1996); nonostante i tentativi di rincontrare da giocatore il San Paolo, le occasioni glielo hanno impedito e la malattia negato definitivamente. Alcune cose però non muoiono né svaniscono, semplicemente si realizzano in un modo diverso. Paolo Cannavaro lo sa. E’ questa la ragione per cui ieri ha escogitato un modo speciale per far sì che Imbriani rimanesse sempre nel cuore del suo Napoli. Lo speaker degli azzurri, Daniele Bellini, lo racconta così attraverso il proprio profilo Facebook: “Ci sono storie che toccano il cuore e sono storie di amicizia, rispetto e amore per la maglia. Ieri, nel prepartita, Paolo Cannavaro é arrivato nel tunnel degli spogliatoi ed ha attaccato un adesivo con il viso di Imbriani nella zona dove sono tutti i santini. Io, che sorpreso lo fotografavo, gli ho chiesto cosa stesse facendo. Lui, con un filo di emozione, mi ha risposto: “Danié, gli ho fatto una promessa. Carmelo ora sarà per sempre in campo con noi”.
S.U.