Ecco le parole di Benitez ai microfoni di Radio Kiss Kiss: “I ragazzi hanno fatto un grande lavoro. Era una partita difficile, e credo che hanno dimostrato personalità, carattere e qualità, che fa sempre la differenza. Domani sera è una partita difficile: tutti pensano sia facile, ma invece non lo è. Bisogna stare attenti, abbiamo visto ieri Inter-Chievo. Tutti devono stare a disposizione: se siamo concentrati possiamo vincere“.
TURNOVER – In vista del match di Coppa è previsto un ampio turover: “E’ una gestione della rosa, non turnover. Non c’è differenza fra i miei giocatori. E’ importante per me e per loro capirlo, tutti devono essere preparati. Chi ha giocato di meno sicuramente giocherà domani sera per far respirare gli altri“.
INFORTUNATI – La situazione degli infortunati: “Hamsik è apposto, in partitella gioca con i compagni. Dobbiamo decidere se farlo giocare dall’inizio o no. Anche Reina è tornato ad allenarsi, ma sono contento anche di Rafael. In porta siamo sempre più tranquilli. Ho parlato con Behrami cinque minuti fa. E’ tranquillo, con un plantare e un po’ di riposo è una strada meno rischiosa. Zuniga e Mesto stanno lavorando sul campo con il differenziato. Abbiamo un problema con Mesto: bisogna stare attenti, ha tanta voglia di tornare“.
PARTITA PER PARTITA – Il tecnico azzurro non ha fretta: “Oggi abbiamo fatto un po’ di lavoro tattico. L’atteggiamento dei ragazzi è fantastico. E’ chiaro, qualcosa si può sempre migliorare, ma io sono contento del loro atteggiamento. E’ importante parlare di obiettivi vicini, ora c’è l’Atalanta. Voi giornalisti potete dire i numeri, noi piano piano guardiamo partita per partita“.
SCUDETTO – La volata per il tricolore è sempre più una corsa a tre: “Credo che la Juve è una squadra forte. La Roma è pericolosa e ha una sola partita a settimana. Per noi è dura. Dobbiamo avere sempre la stessa fama, per questo bisogna gestire la rosa per bene“.
MERCATO – Non poteva mancare l’argomento più caldo degli ultimi giorni: “Non andiamo di fretta, ma vincere qualcosa fa sempre bene. Bisogna crescere e vedere dove possiamo arrivare. La rosa è più giovane e ha più esperienza internazionale. Guardiamo al mercato, è importante fare qualcosa, ma non facciamo noi. Bigon e io stiamo lavorando con intensità per fare bene. Jorginho è un nome che osserviamo da tempo. Tutti qui stiamo lavorando benissimo. Possiamo trovare giovani italiani di livello è meglio: non devono adattarsi, ma non è facile. Bisogna stare attenti sul mercato nazionale e internazionale e cercare chi ha voglia di venire qui a Napoli per vincere“.
IL NAPOLI DELLA GENTE – Questa squadra non è di Benitez, ma dei tifosi: “Questo non è il mio Napoli. E’ il Napoli della gente. I tifosi devono sapere che non bisogna avere fretta“.
PALLONE D’ORO – Il commento finale sulla vittoria del Pallone D’Oro di Ronaldo: “Cristiano Ronaldo, Messi e Ribery sono giocatori di massimo livello. Il primo è un giocatore straordinario, credo che bisogna congratularsi con lui per il suo anno meraviglioso“.