di Gennaro Arpaia (Twitter: J3nius9)
Diciannove partite, tutte d’un soffio.
Quando credi di aver già visto tutto, ecco che a Verona ti ritrovi un Napoli che non t’aspetti, per vivacità, qualità, determinazione e, diciamolo, quel pizzico di esperienza che fa la differenza.
Imbattuto in questa stagione al Bentegodi, uno degli stadi meno ‘fortunati’ per gli azzurri, proprio nell’anno in cui la visita doveva essere doppia, tra Chievo ed Hellas.
Come le barche della Coppa America nel golfo, il Napoli supera la boa di metà anno da terzo in classifica.
Lo skipper stavolta lo fa Lorenzo Insigne, al primo gol in campionato, buttando via il fardello ingrandito da diciannove turni di campionato.
Adesso tutto da capo, ma a campi invertiti.
Da Bologna fino, nuovamente, al Verona. Juve e Roma non sembrano perdere colpi, ma la strada è ancora lunga.
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