di Vincenzo Matino
Il Napoli espugna il Bentegodi di Verona con un roboante 3-0. Arriva il primo gol di Insigne che finalmente rompe l’incantesimo.
Rafael 6 – Si fa sempre trovare pronto. Subisce una sola vera conclusione da parte di Toni, ma conferisce sicurezza al reparto difensivo con una serie di uscite pulite e di carattere.
Maggio 6,5 – Gara da incorniciare per l’esterno azzurro. In fase passiva non sbaglia praticamente nulla con tanto di diagonali difensive da far vedere alle scuole calcio. Si propone meno del solito ma la qualità c’è, infatti proprio dai suoi piedi nasce l’assist per il 2-0 di Insigne.
Fernandez 6 – Un’unica sbavatura su Toni che viene lasciato libero di colpire a tu per tu con Rafael. Per il resto prestazione gagliarda e concentrata.
Albiol 5,5 – Soffre in più di un’occasione la velocità di Iturbe e le sovrapposizioni di Romulo. Bada poco all’eleganza preferendo alleggerire alla bene e meglio quando è in difficoltà.
Armero 6 – Aggiunge alla fascia sinistra un buon dinamismo. Regge bene il duello con Iturbe e si propone con continuità in sovrapposizione a Mertens.
Dzemaili 7 – Si sostituisce a Inler nella fase di impostazione e trova anche il gol che chiude la partita. A centrocampo soffre leggermente l’inferiorità numerica ma riesce comunque a dare il suo apporto alla fase difensiva.
Inler 4,5 – Non ne indovina una. Davvero troppi gli appoggi sbagliati dal centrocampista svizzero che prova a rimediare con qualche tiro dalla lunga distanza che senza maggiore fortuna. Da rivedere. (37’ st Radosevic s.v.)
Callejon 6,5 – Perno insostituibile del terzetto alle spalle di Higuaìn, anche oggi offer una prestazione eccellente per quantità e qualità. Corsa, piede e testa: uno degli esterni più completi del campionato italiano, e non solo.
Pandev 4,5 – Troppi i gol divorati dal macedone. Non è in giornata e si vede nei tiri verso la porta avversaria che sono più dei passaggi al portiere che delle vere conclusioni. Si attende con ansia il ritorno di Marek Hamsik, se non altro per mettere un po’ di pressione al macedone. (25’ Insigne 7 – L’incantesimo è rotto, eccolo il primo gol in campionato. E non come ci si potrebbe aspettare, nessun tiro a giro, ma un piattone sottomisura di puro opportunismo. Può essere il suo nuovo inizio).
Mertens 7,5 – 30-40 centimetri, è quanto basta al folletto belga per inventarsi la perla di giornata: rientro sul destro e tiro a giro che si insacca alle spalle dell’estremo difensore veronese. Mette lo zampino in tutte le azioni offensive azzurro confermandosi uno degli uomini più in forma alla corte di Benitez.
Higuaìn 6,5 – Gli manca solo il gol. Lotta come un leone in attacco e serve i compagni con passaggi sopraffini da numero 10. Sfiora più volte la rete con una serie di conclusioni a fil di palo fanno ammutolire il tifo veronese per lo spavento. E’ lui il leader dal centrocampo in su. (35’ st Britos s.v.)
All. Benitez 6,5 – Ha il merito di inserire Insigne al momento giusto concedendogli la giusta fiducia al numero 24 azzurro. Nell’ultimo quarto d’ora con la partita in tasca, inserisce anche un difensore per un attaccante, dimostrando di saper interpretare al meglio i vari momenti del match.