di Gennaro Arpaia (Twitter J3nius9)
E ha la faccia di Dries Mertens.
Belga, giovine e gaudente, arrivato dall’Olanda col silenziatore, giusto per non attirare troppo l’attenzione. Ma neanche tanto però: quel “Sono venuto qui per giocare in Champions”, pronunciato a Dimaro in estate, doveva farci capire le ambizioni.
Senza scopa e carbone l’epifania fiamminga, ma con un destro secco nel cuore dell’area e una pennellata perfetta da punizione, come un Pieter Bout qualsiasi, anche lui innamorato dell’Italia.
La doppietta di Mertens rilancia il Napoli, che comincia col piede giusto il nuovo anno, si rimette a -2 dalla Roma e stacca di nuovo la Fiorentina.
Nell’attesa di Reina, Hamsik, Behrami e Zuniga. E del calciomercato d’inverno.