LE PAGELLE di Napoli-Sampdoria: Mertens indemoniato, Higuaìn fa il rifinitore. Insigne troppo prevedibile

di Vincenzo Matino (Twitter: @VincenzoMatino)

Il Napoli di Rafa Benitez inaugura con una vittoria il nuovo anno macinando punti importanti che l’avvicinano alla Roma. Una doppietta di Mertens stende la Sampdoria.

Rafael 6 – Ha una delle qualità fondamentali per un portiere: la fortuna. Prima una traversa, poi un doppio palo, lasciano immacolata la sua porta. Puliti i suoi interventi e ottime le uscite. A volte si fida troppo dei suoi piedi, ma le qualità ci sono tutte.

Maggio 6 – Si propone poco in fase offensiva, ma in compenso lascia pochi spazi alle sue spalle per la manovra doriana.

Fernandez 6 – Ancora grezzo in alcuni disimpegni, dà comunque il suo apporto. Viene bruciato solo una volta in velocità da Krsticic che però grazia il Napoli sbagliando il controllo a tu per tu con Rafael.

Albiol 6,5 – Ancora una prestazione eccellente per l’ex galactico del Real Madrid. Leader indiscusso del pacchetto arretrato non sbaglia praticamente nulla.

Reveillere 5 – Nella Divina Commedia di Dante Alighieri sarebbe collocato tra gli ignavi, coloro che non prendono mai posizione. E’ un terzino fluidificante o un uomo di marcatura? In fase offensiva non si propone praticamente mai, il passo in marcatura non è più quello dei bei tempi andati. L’ex Lione resta tutt’ora un grosso punto interrogativo. (4’ st Armero 5,5 –  Prova in tutti i modi a rovinare il lavoro dei compagni commettendo un fallo da rigore? non fischiato dall’arbitro. E’ sempre più chiaro che il suo ruolo è quello di ala e non di terzino).

Dzemaili 6 – In coppia con il connazionale Inler è protagonista di una partita ordinata. Non fa rimpiangere Behrami, che resta comunque uno dei punti fermi di questa formazione.

Inler 6 – Sbaglia qualche appoggio di troppo soprattutto nella ripresa quando gli viene a mancare un po’ di lucidità, ma nel complesso disputa una buona gara.

Callejon 6,5 – Sempre utilissimo l’ex Real Madrid. Gli manca il gol ma l’intesa con i compagni di reparto è davvero invidiabile. Si sacrifica come al solito moltissimo in fase passiva. (38’ st Radosevic s.v.).

Mertens 8,5 – Partita magistrale dell’esterno belga.  Nell’uno contro uno è un demonio e anche in fase di non possesso rincorre come un forsennato gli avversari. La doppietta è solo il sigillo di un periodo di forma eccezionale che lo rende a questo punto uno dei perni della manovra offensiva azzurra.

Insigne 5 – Non gli riesce quasi nulla. Il dribbling a rientrare è ormai prevedibilissimo e il gol continua a non arrivare. Il talento di Frattamaggiore deve darsi una svegliata, con l’imminente rientro di Hamsik e il momento d’oro di Mertens il posto da titolare potrebbe non essere più una certezza.

Higuaìn 7 – E’ tra i migliori in campo. Il gol non arriva ma è lui, insieme a Mertens, ad accendere la luce lì davanti. Per chi avesse ancora qualche difficoltà ad ammettere che il Pipita è uno dei centravanti più forti al mondo, la partita di oggi ha dimostrato che se non altro è uno dei più eleganti: i piedi sono quelli di un numero 10.(32’ st Zapata s.v.)

All. Benitez 6,5 – La mossa è quella vincente: dentro Mertens, fuori Pandev. Il folletto belga incendia la partita e si propone come uno degli insostituibili di questa squadra. Poche le sbavature in difesa, ma c’è comunque ancora da lavorare.

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