Era il 09/12/11, il tempo dei primi lampi di genio di Cavani per il Napoli e la prima gara del dopo Pazzini per la Sampdoria. I tifosi doriani erano sicuri del capitombolo che di lì a poco la squadra del cuore avrebbe subito ed è per questo che l’aria era di grande sfida. Il Napoli, però, guidato dall’aurea del miglior Mazzarri e con il piglio della formazione di carattere, spinta dall’uruguayano al fianco di Hamsik e Lavezzi, scese in campo con la vittoria già fissa in mente.
La partita di quella domenica si svolse come era stata immaginata: la Sampdoria arrendevole perse seccamente colpita 3 volte da Cavani e finita con un assolo dello slovacco Hamsik. Poco brillò Maccarone, che arrivato come partner di Pazzini, gli toccò sostituirlo. Una sfida stonata per la Samp di quelle che capitano in campionato, ma che in realtà le aprì il clamoroso crollo di B con le lacrime di tifosi e giocatori. D’altro canto, invece, per il Napoli si spalancarono le porte dell’impresa: consegnando la squadra di Mazzarri di lì in poi al calcio che conta.
Il tabellino del match:
Napoli: De Sanctis, Santacroce, Cannavaro (24′ st Cribari), Campagnaro, Zuniga, Gargano, Yebda, Dossena, Hamsik (13′ st Sosa), Lavezzi, Cavani (18′ st Lucarelli). A disp. Iezzo, Aronica, Maggio, Pazienza. All. Mazzarri.
Sampdoria: Curci, Zauri (5′ st Dessena), Volta, Accardi, Ziegler, Mannini, Tissone (24′ st Poli), Palombo, Guberti, Maccarone, Macheda (11′ st Biabiany).? A disp. Da Costa, Koman, Laczko, Krsticic. All. Di Carlo.
Arbitro: Rocchi di Firenze
Reti: 16′ pt Cavani, 45′ pt Cavani rig., 3′ st Hamsik, 12′ st Cavani
Note: ammoniti Yebda e Lavezzi (Napoli); Tissone, Volta, Accardi, Poli e Ziegler (Sampdoria).
S.U.
