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La terra non ha smesso di tremare in Campania dopo la grande paura di domenica pomeriggio. Una scossa di magnitudo 2.7 è stata registrata alle 7.30 nel distretto sismico Monti del Matese. Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), con epicentro in prossimità dei comuni casertani di Castello del Matese, Gioia Sannitica, Piedimonte Matese, San Gregorio Matese e San Potito Sannitico e di quello beneventano di Cusano Mutri. Non si hanno al momento segnalazioni di danni a persone o cose.
Le altre scosse. E altre tre scosse di terremoto di magnitudo 2.9, 2.3 e 3.1 sono state registrate rispettivamente alle 00:34, 2:28 e 3:18 nel Matese, teatro da ieri di uno sciame sismico la cui scossa più forte è stata registrata alle 18:08 con magnitudo 4.9. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), i sismi hanno avuto ipocentro tra i 10,4 e i 9,6 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni casertani di Castello del Matese, Gioia Sannitica, Piedimonte Matese, San Gregorio Matese e San Potito Sannitico e di quello beneventino di Cusano Mutri. Non si hanno al momento segnalazioni di ulteriori danni.
A Napoli. Sono state avvertite solo in alcuni quartieri di Napoli le tre scosse di terremoto notturne. Nel quartiere collinare del Vomero alcuni residenti sono stati svegliati nel sonno, nella parte bassa della città, a livello del mare, le scosse non sono state percepite. La stessa cosa era accaduta nel pomeriggio di ieri, quando la scossa registrata alle 18.08, di magnitudo 4,9, con epicentro nella zona di Piedimonte Matese (Caserta), è stata avvertita sopratutto nei quartieri alti. Al momento non vengono segnalati danni, ma il centralino dei Vigili del fuoco ha ricevuto numerose richieste di controlli e verifiche. Molte le chiamate anche alla Protezione civile della Campania, per chiedere informazioni.
Notte all’aperto. La scorsa notte hanno dormito fuori casa molti degli abitanti dei sei comuni dell’area del Matese, epicentro del sisma che ieri ha colpito Campania e Molise. Chi ne aveva la possibilità ha raggiunto i parenti altrove, molti hanno preferito dormire in macchina sotto casa, mentre alcune famiglie di Piedimonte Matese, il centro più abitato tra quelli interessati dal terremoto, hanno trovato riparo nell’oratorio di San Filippo.
Fonte: IlMattino.it
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