L’incidente in sci che ieri ha gravemente colpito il pilota Michael Schumacher (clicca qui per la notizia) tiene l’intero mondo dello sport in ansia. Ogni parte del mondo attende con fermento i responsi medici che vanno a susseguirsi, sopratutto in seguito al delicato intervento che i dottori dell’ospedale di Grenoble hanno tempestivamente eseguito nel tardo pomeriggio di domenica. (clicca qui per la notizia). L’ultimo bollettino medico, quello delle 11.00 di questa mattina, è ancora negativo: nessuna buona notizia per il sette volte campione del mondo di Formula1, il quadro resta critico. L’équipe medica ha infatti dichiarato: “Non possiamo pronunciarci sul suo futuro, i trattamenti che stiamo facendo limitano al massimo la pressione dell’edema sul cervello. La sua situazione è critica, grave. Al suo arrivo aveva lesioni cerebrali diffuse, ma non possiamo speculare su lesioni permanenti. E’ in rianimazione, le sue condizioni sono molto serie. Non ci possiamo pronunciare sulle sue chance di sopravvivenza, stiamo lavorando. E’ troppo presto ancora per fare una prognosi. Pensiamo che vista la violenza dello choc se non fosse stato senza casco non sarebbe arrivato vivo. In questo momento non sono previsti altri interventi“. Al capezzale del tedesco sono accorsi nella notte Jean Todt e Ross Brawn, tra i più noti di coloro che hanno partecipato in prima persona ai successi del campione, affinché vinca anche questa corsa. Seguono aggiornamenti.
S.U.
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