Caso Acerbi, è tornato l’incubo: ecco il comunicato del Sassuolo

 

Il Sassuolo ha appena comunicato che gli accertamenti clinici per Francesco Acerbi, 25 anni, hanno evidenziato la comparsa di una recidiva linfonodale trattata chirurgicamente lo scorso mese di luglio.

 

ECCO IL COMUNICATO UFFICIALE DEL SASSUOLO:

“Il Sassuolo Calcio, a seguito della relazione medica presentata dal proprio staff sanitario e ottenuto il consenso del giocatore Francesco Acerbi, comunica che gli accertamenti clinici laboratoristici eseguiti negli ultimi giorni presso l’Ospedale di Sassuolo hanno evidenziato la comparsa di una recidiva linfonodale della neoplasia trattata chirurgicamente lo scorso mese di luglio, patologia a cui va ricondotta la presenza urinaria di Gonadotropina Corionica riscontrata al recente controllo antidoping. Dopo ulteriore consulenza con l’Istituto Nazionale Tumori Milano nella persona del Prof.Roberto Salvioni, è stato definito il protocollo delle terapie farmacologiche antitumorali a cui il giocatore si sottoporrà nei prossimi giorni.

Per ciò che riguarda il procedimento in corso con la Procura Antidoping si precisa che il giocatore, di comune accordo con la Società, ha rifiutato le controanalisi dando mandato al proprio legale AVV. Mattia Grassani di proporre appello al TNA avverso la sospensione dell’atleta disposta dalla Procura Antidoping venerdì scorso. ACE SIAMO TUTTI CON TE!“.

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