Le parole di Benitez in conferenza stampa: “In Europa abbiamo fatto bene con dodici punti, non ci sono discussioni, lo stesso anche in campionato. Non è semplice fare quello che abbiamo fatto in Champions e ritrovarci terzi in classifica. Bisogna essere più consistenti. Il centrocampo degli avversari non c’entra, anche l’Arsenal ne aveva uno tosto. L’importante è l’intensità che noi abbiamo. Non è facile, certo, ma lavoriamo su questa strada, la chiave per vincere di più. E’ una partita difficile, sono una grande ottima fisicamente e con giocatori molto tecnici. Pandev, Behrami e Reina hanno fatto lavoro specifico, tutti e tre saranno valutati domani”.”Contro la Lazio abbiamo visto intensità, così coem tante altre volte. Ora dobbiamo farlo con Inter e Cagliari, la squadra può farlo e lo vedremo in campo”.
CAMBIAMENTI -Ecco cosa è cambiato rispetto alle scorse settimane secondo il tecnico: “E’ cambiato l’atteggiamento, perchè tatticamente è stato sempre lo stesso lavoro. C’è la consapevolezza di non poter fare errori in certe partite, e vogliamo fare lo stesso sempre. Per questo la Liga non è facile, si deve tenere sempre lo stesso livello mentre in Champions in meno partite è più facile. Noi crediamo di essere a posto. Oggi la squadra sembrava buona dal punto di vista fisico, vedremo domani che intensità avremo. Ci sono partite in cui si corre meno e si gioca meglio. Altre in cui si corre tanto ma si gioca peggio”.
LANCI LUNGHI – Contro l’Arsenal il Napoli ha provato spesso a lanciare gli attaccanti dalla difesa. Beniez spiega: “L’abbiamo fatto perchè loro tenevano la difesa molto alta. Questo spazio in Italia non c’è perchè molti giocano a cinque in difesa”.
MAZZARRI – Il commento dello spagnolo sull’ex tecnico azzurro: “Mazzarri ha fatto un grandissimo lavoro, l’ho detto e lo ridico. Ora c’è un allenatore diverso, giocatori diversi e la società ha scelto una linea diversa”.
HAMSIK E ZUNIGA – Infine, ecco le ultime sul recupero dei due giocatori: “Stanno recuperando, non possiamo ancora dire quando saranno pronti”.
PLR
