di Pasquale La Ragione (Twitter: @pasqlaragione)
L’Arsenal è una squadra fantastica, piena di giocatori di talento. L’ultimo arrivato è Mesut Ozil, trequartista per antonomasia, ex stella del Real Madrid e titolare inamovibile della Germania. È arrivato fra mille critiche visti i cinquanta milioni spesi dai Gunners per assicurarsi il suo magico piede sinistro: ha una straordinaria capacità di mettere i compagni di squadra nelle migliori condizioni per battere a rete. Il numero di assist messi in luce durante la permanenza con la maglia dei blancos è spaventoso, e sta ripetendo le stesse gesta anche in Inghilterra. Josè Mourinho, suo allenatore al Real, lo ha definito il miglior trequartista al mondo. Come dargli torto? Al giorno d’oggi è davvero difficile (se non impossibile) trovare un giocatore con le sue caratteristiche. Galleggia fra le linee avversarie, svariando per tutto il fronte offensivo alla ricerca della posizione giusta per far male. Assist man conclamato, autore di goal sempre di ottima fattura, proprio come quello siglato all’andata contro il Napoli. Limitare il suo raggio d’azione sarà fondamentale: sarebbe capace di far passare una palla filtrante anche sotto dieci gambe avversarie. È dotato di una visione di gioco fuori dal comune, quella che solo i grandi campioni hanno a disposizione.
BIOGRAFIA – Mesut Ozil nasce a Gelsenkirchen, ma è di origine turca. Inizia la sua carriera professionistica fra le file dello Schalke 04. Comincia a farsi conoscere nel panorama europeo con la maglia del Werder Brema, con importanti prestazioni sia in Bundesliga che in Coppa Uefa. Nel 2010 gioca un grande mondiale con la maglia della Germania, eliminata solo in semifinale dalla Spagna che diventerà campione. Il nuovo Real Madrid di Mourinho decide di acquistarlo per quindici milioni. In tre stagioni con la maglia dei blancos mette a segno 42 goal e più di 100 assist. Numeri spaventosi. Incredibile ė anche la cifra che versa l’Arsenal per acquistarlo: cinquanta milioni. Per il momento, ben spesi.