Cambio di modulo, Benitez risponde al giornalista “manipolando” la favola de ‘Il contadino, il figlio e l’asino’

 

Una delle domande più gettonate per Rafa Benitez, è quella del cambio di modulo. Anche nel corso della conferenza stampa della vigilia di Napoli-Arsenal, è stato posto il quesito al tecnico spagnolo che ha risposto in modo singolare. Benitez ha scomodato una favola di Esopo, intitolata “Il contadino, il figlio e l’asino”

Questa la favola scritta dallo scrittore greco:

Un vecchio faceva il cammino con il figlio giovinetto. Il padre e il figlio avevano un unico piccolo asinello: a turno venivano portati dall’asino ed alleviavano la fatica del percorso. Mentre il padre veniva portato e il figlio procedeva con i suoi piedi, i passanti li schernivano: “Ecco,” dicevano “un vecchietto moribondo e inutile, mentre risparmia la sua salute, fa ammalare un bel giovinetto”. Il vecchio saltò giù e fece salire al suo posto il figlio suo malgrado. La folla dei viandanti borbottò: “Ecco, un giovinetto pigro e sanissimo, mentre indulge alla sua pigrizia, ammazza il padre decrepito”. Egli, vinto dalla vergogna, costringe il padre a salire sull’asino. Così sono portati entrambi dall’unico quadrupede: il borbottìo dei passanti e l’indignazione si accresce, perché un unico piccolo animale era montato da due persone. Allora parimenti padre e figlio scendono e procedono a piedi con l’asinello libero. Allora sì che si sente lo scherno e il riso di tutti: “Due asini, mentre risparmiano uno, non risparmiano se stessi”. Allora il padre disse: “Vedi figlio: nulla è approvato da tutti; ora ritorneremo al nostro vecchio modo di comportarci”.

Benitez l’ha “manipolata” quel tanto che serviva: in luogo dei passanti, ecco i giornalisti, discordi nelle loro opinioni sulla gestione del Napoli. Quasi a dire “Quanti allenatori esistono!“.

Noi facciamo quello che noi sappiamo di dover fare – conclude Benitez – Dopo ogni allenamento decidiamo noi perché abbiamo fiducia in noi stessi“.

 

 

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