IL CORRISPONDENTE – Tosolini: “Udinese in netta ripresa, sono due gli uomini da temere”

 

 

Tutto pronto per la sfida di stasera fra Napoli e Udinese, anticipo serale della 15.ma di Serie A. I bianconeri si presentano al San Paolo falcidiati dalle assenze, soprattutto nel reparto avanzato, che per Guidolin è tutto da inventare. La redazione di Napolicalciolive.com ha contattato la collega Monica Tosolini, giornalista del popolare portale ‘Udineseblog.it’, per fare il punto sulla situazione a poche ore dall’inizio del match.

 

Monica, quest’anno non sembra certo di vedere l’Udinese degli scorsi anni. La classifica non sorride e alcuni elementi considerati chiave ad inizio stagione stentano a decollare. Che clima si respira da voi? 

“Parliamo sicuramente di una squadra in crescita, vista la condizione in crescita di calciatori chiave come Lazzari, Allan e Basta quindi c’è un cauto ottimismo nell’ambiente bianconero. L’assenza del capitano si fa sentire, ma non certo come accadeva negli ultimi anni. In questo inizio si deve ancora vedere il vero Di Natale, quindi ci sono grosse aspettative in Nico Lopez, un giovane che ha fatto vedere di avere talento, ma che è ancora ‘acerbo’. Per il resto ci sono alcuni uomini-chiave in netta ripresa, fra cui sicuramente Basta, Lazzari e Allan. Fino a tre settimane fa c’era molta delusione, tanto che dopo la sconfitta con l’Inter alcuni ultras sono andati a parlare alla squadra. Poi, dopo la prestazione di Catania, le cose sono migliorate, i rapporti tra squadra e tifosi si sono rasserenati molto e adesso in tutto l’ambiente c’è molta più fiducia, anche se l’obiettivo a cui tutti pensano è la salvezza”. 

Quale pensi possa essere la chiave tattica della partita? E chi può far saltare il banco fra gli uomini che metterà in campo Guidolin? 

“Penso che la mediana dovrà sacrificarsi molto in copertura e in avanti; ma credo che gli inserimenti di Pereyra e Bruno Fernandes potrebbero complicare la vita alla retroguardia azzurra”. 

Quindi che Udinese dobbiamo aspettarci al San Paolo, viste le numerose assenze in attacco? 

“A Torino contro la Juve si è vista un’ottima squadra, per questo Guidolin ha intenzione di confermare quasi per intero l’undici che ha sfidato i bianconeri. Brkic in porta, Heurtuax, Danilo, Domizzi e Gabriel Silva in difesa; Basta, Allan e Lazzari in mediana, Pereyra e Bruno Fernandes trequartisti stavolta alle spalle di Nico Lopez, vista la defezione di Di Natale”.

A proposito di Di Natale, è l’ennesimo forfait di Totò alla vigilia di un Napoli-Udinese, segno sicuramente dall’età che avanza ma anche – facciamo un po’ i cattivelli – di un rapporto mai idilliaco con quella che è la sua città. Che cosa c’è dietro?

“Ufficialmente ha un affaticamento muscolare, ma ovviamente, visto che è la terza volta negli ultimi 4 anni che ‘salta’ la trasferta di Napoli, le illazioni dei tifosi si sprecano. Purtroppo la perplessità c’è, visto che fino a giovedì sembrava stare benissimo e il suo utilizzo pareva scontato…”

E Gabriel Silva? Quest’anno è partito benissimo, tanto che se ne parla spesso in chiave mercato. Secondo te sarebbe adatto al modulo di Benitez?

“Ha fatto bene soprattutto ad inizio stagione, ma adesso gli si chiede più lavoro in copertura.. infatti fa meno incursioni dalla sinistra. Comunque é cresciuto moltissimo rispetto ad un anno fa, tanto che l’Udinese ha sacrificato Armero e Pasquale per puntare su di lui. Certo, è possibile che possa piacere al Napoli, ma non credo che Pozzo lo liberi già il prossimo anno. Non credo sia troppo offensivo per Benitez, ma se lo volesse dovrebbe comunque aspettare un po’”. 

Chiudiamo con un’opinione sulla situazione di Armero e Inler, che sembrano essere i più in difficoltà con Benitez. Cosa sta succedendo?

“Sinceramente non me lo so spiegare. Inler con Benitez pareva ritrovato e Armero la scorsa estate era rimasto a Napoli nonostante piacesse a diverse squadre estere. Credo che se stanno bene sono entrambi giocatori in grado di fare un campionato di vertice e la Champions”.

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